Molto spesso sentiamo ripetere che l’età è solo una questione mentale. Ma è davvero così? Assolutamente no: secondo la scienza c’è un anno ben preciso in cui iniziamo ad invecchiare.
L’età è solo un numero…anzi no è solo uno stato mentale e ciascuno ha l’età che si sente…Di frasi di questo tipo, ormai, se ne sentono a non finire: magra consolazione per chi non vuole accettare che gli anni passano per tutti e che “forever young” era solo una bella canzone degli anni ’80.
Sta a noi, però, decidere come farli passare, questo è indubbio: infatti c’è chi arriva anche a 80 anni in salute, attivo e con una buona forma fisica e chi ha già un sacco di acciacchi e problemi prima ancora di aver spento 50 candeline sulla torta di compleanno. Il nostro stile di vita gioca un ruolo determinante.
Ma, a prescindere da dieta, sport e quant’altro, non invecchiare è impossibile e non è che invecchiamo solo quando iniziamo a sentirci vecchi: magari fosse così semplice! Secondo la scienza c’è un’età ben precisa in cui l’organismo inizia effettivamente ad invecchiare.
Non si invecchia da un giorno all’altro e, sicuramente, ci sono persone che a 30 anni si sentono vecchie e altre che a 70 si sentono giovani. Ma, al di là della soggettività, secondo la scienza il nostro organismo inizia ad invecchiare ad un’età ben precisa. Scopriamo quale.
Se pensi che l’organismo inizi ad invecchiare intorno ai 70 anni, sappi che sbagli e pure di grosso: non ci sei andato nemmeno vicino. Stando ai risultati di un nuovo studio condotto dai ricercatori della Stanford Medicine, negli Stati Uniti, le nostre molecole e i nostri microrganismi iniziano a cambiare intorno ai 44 anni. Ebbene sì: oggi una persona di 44 anni è considerata giovanissima ma, al suo interno, l’organismo inizia ad invecchiare.
Inizialmente i ricercatori pensavano che tali cambiamenti fossero legati alla menopausa ma poi si sono accorti che si verificavano anche negli uomini: pertanto non potevano essere legati al ciclo mestruale. Non si tratta di cambiamenti di poco conto ma di vere e proprie “rivoluzioni” che avvengono al nostro interno.
Nello specifico gli esperti hanno spiegato che, intorno ai 44 anni, cambia il nostro metabolismo dei grassi, della caffeina e dell’alcol. Del resto se da giovani tutti possiamo mangiare di più e nessuno soffre d’insonnia un motivo ci sarà e potrebbe essere proprio legato a questi cambiamenti di cui noi non ci rendiamo conto ma che avvengono silenziosamente nel nostro corpo.
In pratica, a partire dai 44 anni circa, facciamo più fatica a smaltire i grassi ma anche a reggere l’alcol e la caffeina. E questi sono tutti segnali che l’organismo sta invecchiando. Che cosa possiamo fare dunque? Beh va da sé che arrestare l’invecchiamento è impossibile: gli scienziati consigliano di rivedere il proprio stile di vita curando di più l’alimentazione, facendo sport e diminuendo drasticamente il consumo di alcol e di caffè.
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