Negli ultimi anni la tecnologia è progredita ed ha portato con sé tante novità, tra cui anche ChatGPT di OpenAI. Ma presta attenzione a quello che chiedi per non mettere a rischio la tua privacy.
Sembra che tutto sia semplificato con l’arrivo di ChatGPT: è una sorta di assistente personale che ti aiuta molto a ricercare informazioni e ti può dare assistenza con le lingue straniere. Ti potrebbe essere di grande aiuto anche con i compiti o semplicemente per fare due chiacchiere!
Con l’arrivo delle tecnologie di intelligenza artificiale come ChatGPT, la nostra interazione con i sistemi digitali è diventata sempre più immediata e naturale. Ma presta molta attenzione a come la utilizzi: infatti, gli assistenti virtuali devono essere utilizzati con estrema cautela, specialmente quando si tratta di proteggere la nostra privacy.
Ci sono almeno cinque argomenti che è meglio non trattare con l’intelligenza artificiale, poiché quest’ultima non fa altro che raccogliere le informazioni e poi archiviarle nella sua memoria.
Ci sono almeno 5 argomenti che è meglio non parlare con l’intelligenza artificiale. Ma semplicemente perché archivia tutto nella sua memoria, memorizzando tutto di noi. Per questo motivo è molto meglio tenere un profilo basso ed evitare di condividere informazioni personali che potrebbero identificarti personalmente.
Non dare, quindi, dettagli come il tuo nome completo, indirizzo di casa, numero di telefono o data di nascita: queste sono tutte informazioni che potrebbero essere utilizzate per costruire un profilo dettagliato proprio su di te.
È importante anche evitare di dare dettagli bancari, come ad esempio numeri di carte di credito, dettagli relativi al tuo conto corrente o altre informazioni finanziarie. Questo, infatti, potrebbe portare ad esporre te stesso a furti d’identità o anche a truffe online.
Se non vuoi mettere a rischio la tua privacy, cerca di evitare di parlare con ChatGPT della tua salute e del tuo benessere. Evita, quindi, di condividere informazioni su diagnosi mediche, trattamenti in corso o anche semplicemente condizioni sanitarie che potrebbero essere usate per identificarti. Ma anche per mettere a rischio la tua privacy.
Se non sai che password utilizzare non chiedere mai consiglio a ChatGPT. Cerca anche di non condividere mai, quindi, le password, i PIN, i codici di accesso o altre credenziali con l’intelligenza artificiale. Anche se pensi di non fare nulla di male, ricordati che stai parlando con “qualcuno” che conserva queste informazioni.
Infine, è meglio evitare di condividere informazioni sensibili su altre persone senza il loro consenso esplicito. Sia che si tratti di amici, di familiari o anche di colleghi, la privacy delle altre persone deve essere rispettata sempre.
Tutto questo è molto importante per la privacy, tua e altrui. Cerca di mantenere riservati i tuoi dati personali e sensibili è essenziale per evitare rischi legati a furti d’identità, truffe o violazioni della tua sicurezza. Cerca di essere sempre consapevole di ciò che condividi online – anche con gli assistenti virtuali: tutto questo serve te stesso e gli altri come protezione da possibili potenziali minacce.
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