L’arrivo dell’ora legale, purtroppo, determina un’ora in meno di sonno, eppure c’è un altro dettaglio che in molti sottovalutano: questa sì che è una splendida notizia.
La fine del mese di marzo ha portato con sé una serie di novità. Non solo l’arrivo della primavera, ma – così come da diversi anni a questa parte – il ritorno dell’ora legale. Nel bel mezzo della notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, le lancette dell’orologio sono state portate avanti di un’ora. Questo, quindi, significa che se attualmente la sveglia suona le ore 7:00, in realtà sono le ore 6:00 della mattina.
Per quanto l’ora legale sia apprezzata da tutti, soprattutto perché consente di avere più luce durante il giorno, è bene prendere in considerazione anche il suo aspetto negativo. Portando l’orologio ad un’ora avanti, infatti, significa che si perde un’ora di sonno. E questo, si capisce chiaramente, non è affatto una splendida notizia.
Nonostante, però, in molti non possono fare a meno di prendere in considerazione questo aspetto negativo dell’ora legale, nessuno mai ha fatto caso ad un beneficio che questo ‘nuovo’ orario comporta. Si tratta di un ‘dettaglio’ che forse in molti sottovalutano, ma che – dati i tempi che corrono – non andrebbe mai preso sottogamba.
Con i tempi che corrono, l’obiettivo di moltissime famiglie italiane è solo uno: tentare di risparmiare il più possibile. Il costo delle bollette è aumentato – e, a quanto pare, continuerà a farlo nei prossimi mesi – e il costo dei beni essenziali è diventato elevatissimo, quindi l’unica soluzione per sopravvivere e far bastare due stipendi è limitare spese inutili e ridurre al minimo quelle necessario.
L’introduzione dell’ora legale, in qualche modo, rispetta perfettamente questa politica della stragrande maggioranza delle famiglie italiane. Forse non tutti ci fanno caso, ma spostando le lancette dell’orologio un’ora più avanti non solo si fa buio più tardi, ma si ha la possibilità di accendere le luci in ritardo rispetto al solito, risparmiando così sulla bolletta.
Se, infatti, in pieno inverno, alcune persone erano costrette ad accendere le luci in casa anche nel primo pomeriggio, da adesso in poi non sarà più necessaria una cosa del genere. Allo stato attuale, infatti, inizia a fare buio dopo le sei della sera, ma andando avanti con i giorni e, soprattutto, dei mesi, la notte inizierà a calare davvero tardi e non si avrà così la necessità di avere le luci in casa accese ore ed ore.
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