Il costo delle uova di Pasqua è decisamente elevato e quelle che tutti i bambini desiderano sono chiaramente le più costose in commercio nonché quelle che hanno la percentuale più bassa di cioccolato.
Ci si avvicina alla domenica di Pasqua 2025 (il prossimo 20 aprile) ed è giunto il momento caldo per l’acquisto delle tradizionali uova di cioccolato. Si tratta di un dolce tipico di questa festività, il cui significato simbolico fonda le radici nel tardo ‘800 ma la cui creazione è stata basata su propositi esclusivamente commerciali.
Esattamente come accade ormai per il Natale, anche durante questa festività il significato e la gioia per l’evento è sostituita dalla gioia per la pausa dalle normali attività e per l’attesa del regalo che si trova proprio all’interno delle uova di Pasqua. D’altronde l’elemento trainante, la scelta vincente di questo dolce è stato sin da subito la possibilità di ottenere un dono sorpresa nello scartarlo.
C’è chi ha basato la propria offerta esclusivamente sui doni all’interno (Kinder è leader indiscusso in questo senso) e chi negli anni ha provato a differenziare l’offerta, conscio che rivaleggiare con il leader di mercato è impossibile, creando delle uova “gourmet” in cui la cosa più importante è il cioccolato e non il regalo all’interno.
I prezzi di questi cadeau pasquali variano dunque in base alla qualità del cioccolato, all’importanza del brand che le produce e chiaramente alla qualità della sorpresa che si trova al loro interno. In ogni caso, anche nelle proposte più economiche, il costo al chilo è decisamente superiore a quello del semplice cioccolato.
Se si escludono le uova prodotte dalle catene di supermercati, il cui costo è compreso tra i 3 e i 5 euro (dai 18 ai 22 euro al chilo), il prezzo base di un Uovo di Pasqua si aggira sui 40 euro al chilogrammo. Questo costo elevato è legato sicuramente alla richiesta di questo periodo, ma varia come già anticipato anche in base alla grandezza, alla qualità del cioccolato, alla percentuale di cioccolato all’interno, al brand che lo produce e alla sorpresa che si trova all’interno.
Un uovo della Walcor costa all’incirca 10 euro e pesa 240 grammi, il che significa che il suo costo al chilo è di 40 euro circa. Bauli propone un uovo da 190 grammi a 11 euro (57 euro al chilo), Balocco uno da 240 grammi a 12 euro (52 euro al chilo). Novi e Perugina, che basano la propria offerta sulla qualità del cioccolato, propongono uova da 240 grammi a 60 euro al chilo circa.
Parlando sempre di eccellenza del cioccolato, il costo delle uova Lindt è il più alto tra i marchi che non puntano sulla qualità delle sorprese all’interno (70 euro al chilo). A vincere il titolo di uova più care del mercato però è la Kinder, che si piazza in testa con ben due tipologie di uova.
Il Kinder Gran Sorpresa Maxi, ovvero quello più grande e con la sorpresa di maggiore qualità, è un uovo di 240 grammi che costa 16 euro (73 euro al chilo), mentre il Kinder Gran Sorpresa standard da 150 grammi costa 13 euro (87 euro al chilo). Per paradosso sono anche le uova con la minore percentuale di cioccolato all’interno (solo il 14%), ma per questo anche le più amate dai bambini, conquistati dalla dolcezza donata dal preponderante strato di zucchero.
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