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La federa del cuscino ha più batteri del WC: cosa ci può succedere se non le laviamo ogni 3 giorni

Published by
Ilaria Macchi

A molti può sembrare incredibile, ma sulla federa del cuscino possono annidarsi più batteri rispetto a quelli che si trovano sul WC, bastano tre giorni e la situazione può essere terribile.

Igiene e pulizia in casa non dovrebbero mai mancare, anche se inevitabilmente può costare fatica gestire tutta la casa, specialmente se l’abitazione è di grandi dimensioni. È però quasi naturale pensare che il bagno sia il locale che necessita di maggiore attenzione a causa dei germi che possono presentarsi, in particolare quelli presenti sul WC, ma non è detto che questo corrisponda sempre alla verità. Esiste infatti un accessorio che tutti hanno che può risultare ancora più sporco, anche se a molti potrebbe sembrare impossibile da credere, la federa del cuscino.

La federa del cuscino è più sporca del WC – Vegmotors.it

Dimenticarsi di sostituirla (vale ovviamente lo stesso per tutta la biancheria presenta in camera da letto) può rappresentare un problema non da poco, che può generare danni da non sottovalutare alla salute, che è quindi importante conoscere. L’operazione dovrebbe essere effettuata spesso, come hanno avuto modo di sottolineare diversi mesi, che fanno riferimento a uno studio che recentemente ha confermato questo problema.

Non cambi la federa del cuscino? Ecco cosa può accadere

In genere tutti facciamo il possibile per far sì che la casa sia pulita, a volte può però capitare di non essere così ligi con alcune scadenze che dovrebbero essere rispettate anche in questo ambito. Esatto, avete capito bene, il termine non si addice solo per bollette e pagamenti vari, ma anche per la sostituzione di alcuni accessori che sono presenti in ogni abitazione e che prevedono un ricambio periodico ben preciso.

Questo vale anche per la federa del cuscino, un punto dove trascorriamo più tempo di quanto si pensi (secondo le ricerche, infatti, dedichiamo un terzo della nostra vita al sonno). Qui si depositano però in maniera del tutto naturale cellule morte, capelli, sudore e sebo, che passa dal nostro corpo al tessuto in ogni periodo dell’anno, anche se ovviamente in quantità maggiore nel corso dell’estate. È proprio per questo che togliere quella che si sta utilizzando per metterne un’altra risulta fondamentale per evitare che questi possano portare alla formazione di colonie di batteri che sono nocivi per il nostro organismo.

Sulla federa del cuscino si depositano tantissimi batteri – Vegmotors.it

Questa teoria è confermata da uno studio effettuato negli Stati Uniti da un’azienda che produce biancheria da letto, impegnata a sensibilizzare su quanto sia necessario effettuare questa operazione senza che trascorra un periodo troppo lungo. Già dopo una settimana si trovano sulla federa del cuscino 17 volte il numero di colonie batteriche della tavoletta del WC, mentre sulle lenzuola c’erano 24 volte il numero delle colonie batteriche presenti sulla maniglia della porta di un bagno.

La situazione è peggiore ovviamente con il tempo. Dopo due settimane sulla federa è stata notata la  presenza di colonie batteriche di 5,98 milioni (332 volte il numero di colonie presenti sul rubinetto), 8,5 milioni alla terza (405 volte il numero di quelle presenti nel lavello della cucina) e 11,96 milioni alla fine della quarta settimana (39 volte il numero delle colonie presenti nella ciotola del cibo del nostro cane).

Cambiare spesso la biancheria da letto è fondamentale – Vegmotors.it

ll problema può comunque essere risolto mettendosi di impegno e provvedendo a sostituire la federa del cuscino almeno ogni tre-quattro giorni, mentre nel caso delle lenzuola non si dovrebbe andare oltre a una settimana. È altrettanto importante fare subito il letto dopo essersi alzati, così da evitare che resti all’interno l’umidità, altro fattore che può facilitare la diffusione di batteri. Se possibile, sarebbe inoltre meglio puntare su tessuti naturali, come lino o cotone, evitando le tinture, mentre non è certamente ideale il poliestere.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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