Elena Sofia Ricci, lutto improvviso: l’annuncio è un fulmine a ciel sereno

Elena Sofia Ricci è stata colpita da un lutto improvviso, che la addolora profondamente, è stata lei a darne l’annuncio e a comunicare il suo grande dispiacere.

Non è davvero un periodo semplice quello che si trova a vivere Elena Sofia Ricci, che usa raramente i suoi profili social, a differenza di molti colleghi, se non per comunicare qualcosa di importante che la riguarda direttamente. È possibile così trovare alcuni suoi post dedicati ai suoi affetti più cari, ma anche alle novità relative alla sua carriera, oltre ad eventi che la toccano in prima persona, a conferma della sua grande sensibilità. Purtroppo questa volta l’attrice ha scelto di pubblicare un messaggio importante dopo essere venuta a conoscenza della scomparsa di una persona a lei cara, venuta a mancare improvvisamente.

Si tratta di un artista per lei importante, con cui aveva avuto modo di collaborare nel corso della sua attività professionale, protagonista soprattutto a teatro, ma anche in Tv, in lavori che si sono fatti apprezzare dal pubblico. La sua morte arriva a pochi giorni dalla perdita di un altro collega a cui l’interprete di Suor Angela era legatissima come Antonello Fassari, con cui ha avuto modo di lavorare a lungo ne “I Cesaroni”, che a breve torneranno con una nuova stagione, anche se lei non sarà nel cast.

Il dolore di Elena Sofia Ricci per una grande perdita

Ma chi sarebbe la persona scomparsa a cui Elena Sofia Ricci era legata da un profondo affetto? Si tratta di Angelo Longoni, autore teatrale e televisivo tra i più attivi degli ultimi decenni, morto a Roma a 68 anni, come comunicato dalla moglie Eleonora Ivone. La passione per il cinema, il testro e la recitazione è nata in lui prestissimo e lo aveva portato a diplomarsi alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, per poi lavorare inizialmente come interprete e successivamente firmando testi e regie teatrali, televisive e cinematografiche, oltre ad avere pubblicato romanzi e racconti.

La versatilità è stata sempre una sua grande dote, anche se si è spesso soffermato su storie che erano legate a eroi del passato, che sono però rimasti nel cuore del pubblico. Tra le sue opere di maggiore successo segnaliamo nel 1993 “Caccia alla mosche”, in concorso al Noir in Festival di Courmayeur, che lo vede nel cast oltre che in veste di regista, a cui fa seguito due anni dopo “Uomini senza donne”, con la prestigiosa coppia formata da Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi. I due attori hanno poi avuto modo di collaborare con lui anche nel 1997 in “Facciamo fiesta”, anno in cui ha diretto la pellicola  “Naja”, tratta da un suo testo teatrale e incentrata sulle difficoltà vissute da cinque soldati.

Diversi anche i lavori realizzati per il piccolo schermo, che sono stati amatissimi dai telespettatori. Tra questi possiamo segnalare Madri”, “Un anno a primavera”, “Non avere paura”. Tra gli attori a lui più legati ci sono Alessio Boni, che ha recitato in quest’ultima fiction oltre che in “Caravaggio”, dove c’erano anche Elena Sofia Ricci, Paolo Briguglia e Benjanmin Sadler.

Più recentemente possiamo ricordare la miniserie Mediaset “Un amore di strega” (2009), con protagonista Alessia Marcuzzi, “Le segretarie del 6°” (2009), con Claudia Gerini, Micaela Ramazzotti, Antonia Liskova, Tosca D’Aquino, e “Tiberio Mitri – il campione e la Miss”, nel quale dirige Luca Argentero e Martina Stella. È stato inoltre insegnante di recitazione, drammaturgia, sceneggiatura e regia e fondatore del CENDIC (Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea), oltre ad avere lanciato la società “Wake Up produzioni” che si occupa di cinema, teatro e formazione. Aveva tre figlie, Margherita, Stella e Beatrice.