Pessime notizie per tante famiglie, ad aprile l’Assegno Unico non verrà erogato perché sospeso. Qual è il motivo?
Controllate subito se avete ricevuto o meno l’Assegno Unico ad aprile. Ricordiamo che la data dei versamenti è stata modificata, gli accrediti sono partiti lo scorso 22 aprile 2025. Per le domande presentate per la prima volta a marzo o in caso di aggiornamento recente dell’ISEE il pagamento avverrà tra il 24 e il 30 aprile.
Nel 2025 l’INPS eroga i soldi dell’Assegno Unico alle famiglie con figli a carico a partire dal giorno 20 di ogni mese. Ad aprile la data è slittata a causa delle festività pasquali. Una variazione che ha interessato migliaia di nuclei familiari e che è accompagnata dalle novità introdotte dall’aggiornamento dell’ISEE. Finalmente, infatti, è possibile togliere Buoni Fruttiferi e Titoli di Stato dal calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Questo significa poter abbassare il valore ISEE e rientrare nella fascia inferiore dei range stabiliti per l’Assegno Unico percependo, così, più soldi per ogni figlio a carico. Proprio l’aggiornamento dell’Indicatore, però, potrebbe aver causato dei problemi con conseguente sospensione del versamento nel mese in corso.
Sono mesi caotici per l’Assegno Unico. Chi ha tardato a calcolare l’ISEE aspettando l’uscita dei Buoni Fruttiferi e dei Titoli di Stato potrebbe aver percepito a marzo un importo più basso rispetto a quello spettante. Non presentando l’ISEE 2025, infatti, si riceverà la stessa cifra prevista con ISEE oltre 45.574,96 euro ossia 57,45 euro per ogni figlio a carico pur appartenendo ad una fascia inferiore.
Una volta inviata la Dichiarazione Sostitutiva Unica, l’INPS provvederà con l’erogazione degli arretrati più il nuovo importo legato al proprio ISEE familiare (a condizione che il calcolo avvenga entro il 30 giugno). Eppure in questi giorni tanti cittadini non riceveranno affatto l’Assegno Unico, con o senza arretrati. Perché? A causa di errori sul modello ISEE relativi al nucleo familiare.
Sta capitando soprattutto con riferimento a quei nuclei in cui ci sono genitori non conviventi che hanno presentato in modo sbagliato l’ISEE minori. Nel momento in cui l’ente previdenziale dovesse rilevare incongruenze e difformità bloccherà le erogazioni dell’Assegno Unico Universale. I controlli sono stati implementati sia per i nuclei con genitori non residenti sia per le famiglie con componenti non comunitari con permesso di soggiorno scaduto o in fase di rinnovo.
Per verificare i motivi che hanno portato alla sospensione delle erogazioni bisognerà entrate nel portale INPS, accedere tramite credenziali digitali nella sezione dedicata all’AUU e controllare i messaggi da parte dell’ente. Nella maggior parte dei casi si tratta di errori che possono essere corretti in fretta in modo tale da ricevere l’assegno completo di arretrati il prima possibile.
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