Se ti svegli sempre stanca, vuol dire che il tuo corpo è carente di queste 3 sostanze e dovresti rimediare: di quali si tratta.
Dovremmo sempre assicurarci un buon sonno rigenerante e ristoratore di almeno 8 ore a notte. In questo modo saremmo di sicuro più pronti ed energici per affrontare ciò che ci attende l’indomani (o almeno questa è quella che dovrebbe essere la normalità).
Eppure tante persone riscontrano che, nonostante la notte trascorsa senza girarsi e rigirarsi nel letto, con un buon sonno continuativo e non disturbato, si svegliano stanche e deboli. Questo a cosa è dovuto? Quasi sicuramente alla mancanza di 3 sostanze fondamentali per il nostro corpo.
Se noti che ti svegli sempre stanca al mattino anche dopo una notte di 8 ore, allora ci sono 3 sostanze nel tuo corpo che non assimili, e di cui dovresti invece fare il pieno quotidianamente. Si tratta di ferro, magnesio e vitamina B12.
Il ferro è necessario per la sintesi dell’emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno alle cellule), di mioglobina e di collagene. Inoltre, è indispensabile nei processi di respirazione cellulare e nel metabolismo degli acidi nucleici. Possiamo assumere il ferro consumando alimenti che ne sono ricchi come fegato, carni rosse, pesce, molluschi e crostacei.
Ma anche tuorlo d’uovo, legumi, derivati del tofu, frutta secca e vegetali a foglia verde. Chi è carente di ferro, probabilmente non sta mangiando in modo equilibrato, e quindi ha un apporto ridotto di ferro. Poi c’è il magnesio, il cofattore di più di 300 enzimi che controllano processi diversi fra loro: dalla sintesi delle proteine al funzionamento dei nervi e dei muscoli, fino al controllo della glicemia e della pressione sanguigna.
Si trova presente in quasi tutti gli alimenti ma soprattutto nei semi e nei cereali integrali, nei vegetali a foglia verde (come gli spinaci), nei legumi e nella frutta secca. Infine, abbiamo la Vitamina B12 che garantisce all’organismo il corretto funzionamento, dato che è necessaria soprattutto per il metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e degli acidi grassi. È fondamentale anche nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. Inoltre, favorisce la trasformazione dei nutrienti in energia e riduce lo stress, aumentando il buonumore. Possiamo assumerla mangiando carne, pesce, fegato, latte e uova.
Quindi, chi si trovasse ad affrontare queste carenze dovrebbe sicuramente ridurre la disbiosi intestinale latente che sta affrontando e dunque l’infiammazione, migliorando in primo luogo la propria alimentazione, optando per alimenti ricchi di queste 3 sostanze. Con il proprio dottore, poi, capire se è necessaria anche un’integrazione di altro tipo.
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