Il bonus psicologo è stato rifinanziato anche per il 2025 ma con una novità che già sta facendo tremare molte persone: l’Inps può bloccarlo subito anche a chi ha tutti i requisiti in regola.
Via libera anche per il 2025 al bonus Psicologo, uno dei sussidi più attesi da tante persone in difficoltà e che avvertono la necessità del supporto da parte di un professionista del settore. Il sussidio è stato finalmente sbloccato e si può fare domanda sul portale dell’Inps. Ma, purtroppo, c’è una brutta notizia.
Da quest’anno, infatti, cambiano le carte in tavola e l’Istituto di Previdenza Sociale può bloccare l’aiuto all’improvviso anche a coloro che ne hanno diritto e che possiedono tutti i requisiti in regola. Una mazzata che proprio nessuno si sarebbe aspettato e che sta già facendo tremare milioni di cittadini.
Ricordiamo che per ottenere quest’agevolazione è fondamentale presentare l’Isee in quanto possono fruirne, in diversa misura, solo coloro con un Isee al di sotto dei 50.000 euro. Non solo: è indispensabile anche farsi seguire da un esperto iscritto all’Albo regolarmente. Ma c’è un’altra regola ancora più importante da rispettare per non perdere tutto in un attimo.
Anche per il 2025 il Governo di Giorgia Meloni ha rifinanziato il bonus psicologo: un aiuto concreto che si rivolge a tutti coloro che, per una ragione o per l’altra, avvertono la necessità del supporto di un professionista. Ma attenzione: da quest’anno è stata introdotta una novità fondamentale e chi non la conosce rischia di perdere tutto.
Come anticipato nel paragrafo precedente, il bonus psicologo può essere fruito solo ed esclusivamente per sedute con professionisti regolarmente iscritti all’albo e non con generici coach. Il contributo può coprire fino ad un massimo di 10 sedute e viene accreditato non al soggetto che ne fa richiesta ma direttamente allo psicologo. L’importo del sussidio varia in base all’Isee:
Nessun aiuto per coloro con un Isee al di sopra dei 50.000 euro. Ricordiamo che da quest’anno, grazie all’esclusione di titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi, mantenere l’Isee basso sarà molto più facile. Dove sta, dunque, il tranello? Molto semplice: nelle tempistiche!
Fino allo scorso anno una persona aveva fino a 270 giorni di tempo per trovare un professionista con cui fare delle sedute. Da quest’anno non è più così: se la prima seduta non viene fatta entro 60 giorni dalla ricezione del bonus, allora il sussidio verrà annullato. Pertanto se, in 60 giorni una persona non trova una figura con cui si sente a suo agio, rischierà di veder decadere il beneficio e di non poterlo chiedere fino all’anno prossimo.
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