Taglio delle pensioni dal mese di giugno. L’INPS si prepara a ridurre gli importi degli assegni, chi è coinvolto?
Brutte notizie per molti pensionati, da giugno vedranno un importo inferiore sul cedolino delle pensioni. Il motivo è il recupero di alcune somme ottenute senza diritto in passato. Facciamo chiarezza. Le pensioni a giugno saranno pagate dal 3 giugno essendo il 2 giugno festivo. Già dal 20 maggio è possibile consultare il cedolino sul sito INPS per conoscere quale importo spetterà all’inizio del mese seguente. Come detto gli accrediti e i pagamenti diretti inizieranno martedì 3 giugno. Chi ritira la pensione in contanti presso un Ufficio Postale dovrà rispettare la turnazione. Significa che molti pensionati dovranno attendere fino al 9 giugno per avere i soldi.
Un’attesa che per chi riceve un assegno di importo medio-basso potrebbe essere significativa considerando la fatica di far quadrare i conti per arrivare a fine mese tra le tante spese fisse e quelle extra. Ricevere, poi, la notizia che l’INPS applicherà dei tagli alle pensioni può gettare nel panico. Non si tratta di una somma elevata, la decurtazione sarà di 50 euro al mese ma potrebbe comunque creare difficoltà.
Attraverso una circolare l’INPS ha comunicato i tagli sulle pensioni per il recupero di somme erogate in passato ma non spettanti ai percettori. Il riferimento è ai Bonus una tantum da 150 e 200 euro corrisposti dal Governo Draghi come aiuto economico durante la pandemia da Covid 19. Gli incentivi erano previsti per i cittadini con redditi entro 20 mila e 35 mila euro.
Ebbene qualora in caso di rilevazioni successive l’INPS abbia constatato che i Bonus sono stati erogati senza diritto procederà ora con il recupero degli importi. Saranno effettuate trattenute di 50 euro al mese da giugno a settembre, una dilazione per rendere meno pesante il rimborso. I pensionati che nel 2022 hanno ricevuto 150 o 200 euro illegittimamente, dunque, noteranno sul proprio cedolino questo taglio nei dettagli del pagamento.
Per quanto sia una sgradita sorpresa non arriva inaspettata perché l’INPS ha informato tutti gli interessati del recupero delle somme. Nello specifico, gli avvisi sono stanti spediti tramite la piattaforma SEND, il sistema per le interazioni digitali della Pubblica Amministrazione. Se non avete ricevuto alcuna comunicazione, dunque, dovreste ricevere l’importo della pensione senza decurtazioni.
Qualora la detrazione diretta sull’assegno non sia fattibile, il pensionato riceverà degli avvisi di pagamento via PagoPA. Non solo brutte notizie a giugno. Vogliamo concludere ricordando che dal prossimo mese scatterà l’aumento delle maggiorazioni sociali con l’importo che da 136,44 euro sale a 144,44 euro. Significa che il trattamento minimo raggiungerà quota 747,84 euro.
Bisogna sapere cosa fare se si dovesse sbagliare a pagare una multa per ricevere il…
La GS è una moto che sta spaccando il mercato e ora è lanciata a…
A Quattro Ristoranti una reazione sorprendente davanti ad un piatto di carne servita da un…
Un giovane è riuscito a salvare la vita a un bambino, ma i genitori hanno…
Luglio si avvicina e, per molte famiglie, si presenta la necessità di organizzare le attività…
Anche se lo nutri bene ed è in salute, il tuo bambino non cresce adeguatamente?…