A volte non ci si pensa e si sorvola alla questione, ma fateci attenzione la prossima volta: potreste ottenere un bel rimborso!
State già pensando alle vacanze estive e non vedete l’ora di partire, per potertene stare un po’ in pace. Questa avete optato per l’albergo, con tutti i comfort. È una decisione ottimale, soprattutto se volete andare al mare o in montagna e non avete voglia di pensare a nulla che non sia stare immerso nella natura o nel mare. Prenotare una stanza d’albergo implica, però, un contratto tra il cliente e la struttura. Le informazioni fornite al momento della prenotazione, ovvero tutto quello che è presente al suo interno, rappresentano parte integrante del contratto.
Un esempio è l’aria condizionata, che in estate è davvero fondamentale. Però se al momento della prenotazione vi è stato detto che è presente ed invece una volta arrivati in camera vi accorgete che non è vero o che non funziona, ecco cosa dovreste fare.
Avete scoperto che non avete l’aria condizionata in camera come promesso quando avete prenotato l’albergo scelto. Purtroppo, non tutti sanno cosa fare quando succede questo. Ebbene, potreste richiedere un rimborso.
Il rimborso può essere richiesto se si verificano le seguenti condizioni: se l’aria condizionata era esplicitamente indicata come disponibile nella descrizione della camera o dell’hotel; se al momento del soggiorno, l’impianto non era presente o non funzionava correttamente; o anche se il problema è stato segnalato allo staff dell’hotel, ma non è stato risolto in modo adeguato e tempestivo.
È importante distinguere tra un problema momentaneo, come ad esempio può essere un guasto riparato in poche ore, e una mancanza totale del servizio per l’intera durata del soggiorno. Infatti, nel primo caso, potrebbe essere richiesto solo uno sconto parziale; mentre nel secondo, il rimborso potrebbe essere più consistente.
Ecco il comportamento da tenere se vi accorgete che l’aria condizionata non è presente: è importante segnalare immediatamente il problema alla reception. Chiedete di risolverlo tempestivamente oppure, se non possibile, di cambiare camera. Cerca di documentare tutto con delle foto o dei video dell’impianto che non funziona. E se il caldo è troppo elevato e decidete di comprare un ventilatore allora tenete tutti gli scontrini.
È importante quindi richiedere un rimborso o un cambio stanza. È importante farlo immediatamente e meglio se per iscritto o via e-mail. Ma se il problema non viene risolto, quello che dovete fare è inviare una lettera o e-mail formale all’hotel entro 10 giorni dal termine del soggiorno.
Quando fate il reclamo, però, è bene includere: i vostri dati personali e riferimento della prenotazione; la data del soggiorno e la descrizione del problema; gli eventuali risposte ricevute dallo staff dell’hotel; tutta la documentazione con le foto scattate o dei video girati; ed anche quello che richiedete, ovvero il rimborso totale, parziale, risarcimento per disagi subiti. Ovviamente, ti consigliamo di rivolgervi agli specialisti che sicuramente vi sapranno aiutare in questo momento, anche nella stesura del reclamo. Insomma, basta solo un po’ di attenzione e consapevolezza ed è possibile trasformare una brutta esperienza passata.
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