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Nuovo sistema CED per le multe: nessuno ti ferma, ti controllano la targa e partono i controlli

Published by
Ilaria Macchi

Il modo in cui subiremo le multe sarà del tutto diverso, grazie a CED basterà il controllo della targa, ecco cosa accadrà nello specifico. 

Rispettare il Codice della Strada è certamente fondamentale e non dovremmo mai dimenticarlo, innanzitutto perché rappresenta il primo modo per non causare pericoli a se stessi e agli altri. Non solo, farlo rende quasi certa la possibilità di incorrere in multe che possono rivelarsi anche piuttosto salate, oltre al rischio di incorrere in una detrazione dei punti dalla patente altra situazione spiacevole.

Ora basterà la targa per subire una multa – Vegmotors.it

Fino ad ora, però, molti “furbetti” si sono augurati di farla franca, sperando in parte nella fortuna, ovvero nella speranza di non essere sorpresi da un controllo magari nel momento meno azzeccato. Spesso, poi si fa leva anche sulla collaborazione tra gli automobilisti, basata sulla segnalazione di una volante quando se ne incontra una per strada attraverso una normale accensione delle luci, considerato una sorta di messaggio tra le righe. Ora però la situazione è destinata purtroppo a peggiorare un po’ per tutti.

Ora basta la targa per subire multe: ecco cosa cambia

Il 1° giugno 2025 non è solo la data che inaugura il mese che dà il via all’estate, per questo atteso da molti perchè si vede il traguardo delle vacanze più vicino. E’a partire da questo giorno, che tanti hanno fatto coincidere con una mini vacanza grazie al “ponte” previsto per il 2 giugno, che tutti dovranno prestare maggiore attenzione quando si metteranno a volante della propria auto (o di un mezzo a motore in genere). La possibilità di incorrere in multe legate a infrazioni del Codice della Strada sarà infatti più alta.

Ora, infatti, tutte le forze dell’ordine chiamate a verificare il comportamento di chi circola sulle nostrestrade utilizzeranno il CED, termine con cui si identifica il Centro Elaborazione Dati, un database gestito dal Ministero dell’Interno che consentirà di avere accesso a numerosi dati, fondamentali quando si deve fare una sanzione. E’ il caso di informazioni su reati e persone, comprese le violazioni stradali che sono state commesse da una persona nel corso del tempo, a cui si potrà arrivare solo grazie all’inserimento della targa.

L’inserimento della targa nel CED permette di aveere le informazioni necessarie – Vegmotors.it

I controlli ai posti di blocco diventeranno così più veloci e automatici, permettendo così di conoscere subito qualcosa in più su chi è al volante e sulla sua storia personale alla guida. La consegna di patente e libretto di circolazione, come facciamo da anni, sarà ancora obbligatoria, ma a questa si unirà la possibilità di accedere a una sorta di excursus del conducente grazie al supporto della tecnologia.

Sarà quindi quasi impossibile non subire multe per comportamenti scorretti ma in cui spesso si pensa di sottrarsi, quali il rinnovo della licenza di guida e dell’assicurazione, oltre ai casi in cui si tende comunque a circolare con un veicolo nonostante sia stato oggetto di un fermo amministrativo.

Tutto è davvero semplicee e immediato, così da verificare tutto quello che serve nel CED grazie agli scanner digitali in dotazione delle pattuglie, senza nemmeno il bisogno d fermare la circolazione. A quel punto si potrà procedere, se necessario, con la sanzione, direttamente in tempo reale.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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