Ho scoperto solo ora la differenza fra Chiesa, Duomo, Cattedrale e Basilica: mi si è aperto un mondo

Chiesa, Duomo, Cattedrale e Basilica non possono essere considerati sinonimi, ci sono differenze ben precise che devono essere tenute presenti per arrivare alla definizione.

I luoghi di culto non sono tutti uguali, anche se troppo spesso tendiamo a pensare possa essere così e a definirli tali “solo” per la presenza di alcuni elementi che siamo abituati a vedere un po’ ovunque, quali un altare, delle statue sacre e un numero di sedute che può variare. A pensarla così sono però nella maggioranza dei casi soprattutto i non credenti o i non praticanti, che si ritrovano ad accedere in uno di questi solo raramente, non certamente perché hanno bisogno di pregare, ma al massimo se lo fanno è solo perché sentono la necessità di essere confortati in una fase difficile della propria vita.

È bene in realtà fare una serie di distinzioni che non sono irrilevanti né casuali, in merito a quale sia la differenza che c’è tra Chiesa, Duomo, Cattedrale e Basilica, definizioni che vengono date dopo avere riscontrato alcune caratteristiche ben precise, anche se forse non sono note a tutti. Riuscire a capirne il senso può portare ad apprezzarli maggiormente, anche per il valore che sono in grado di emanare, oltre a comprendere come la Chiesa si muova in situazioni simili.

Differenza tra Chiesa, Duomo, Cattedrale e Basilica: a ognuno la sua definizione

I termini non sono certamente tutti uguali, è un errore pensare che quelli che vengono dati ai luoghi di culto siano sinonimi o siano casuali. Ci sono infatti delle peculiarità ben precise che portano a stabilire una differenza tra Chiesa, Duomo, Cattedrale e Basilica. Se ci si vuole esprimere correttamente è importante conoscerle, così da agire di conseguenza, non è detto che questo non possa suscitare un interesse anche da parte di chi non è credente, ma è affascinato dalla religione. Vediamo quindi meglio i vari significati, così da eliminare ogni dubbio a riguardo.

Partiamo dalla Chiesa, che è certamente la parola che usiamo maggiormente, oltre alla più generica. Questa deriva dal greco” ekklēsía”, che significa “assemblea”, indica ogni edificio destinato al culto cristiano, indipendentemente dalla sua dimensione, importanza o rilevanza gerarchica. Tutti i luoghi in cui i fedeli hanno la possibilità di riunirsi per pregare o per una celebrazione possono quindi essere ritenuti una Chiesa. Tutte le parrocchie hanno almeno una Chiesa, come è facile immaginare in una grande città ce n’è più di una, in modo tale che ognuno possa fare riferimento a quella più vicina a casa per esprimere la propria fede, pur senza avere alcuna preclusione nel recarsi più lontano.

La parola “Cattedrale” deriva invece dal latino “Cathedra”, che significa “sedia” o “trono” e identifica la Chiesa principale di una diocesi, ovvero la sede ufficiale del vescovo. Ogni diocesi può quindi avere una sola Cattedrale ed è uno dei posti sacri più importanti, visto che qui si tengono le celebrazioni principali solenni di quel dato luogo, come le ordinazioni sacerdotali.

Anche la parola”Basilica” deriva dal greco, in questo caso “basiliké stoa”, (“sala regale”), ma ha avuto una connotazione differente a seconda del periodo. Nell’antichità faceva riferimento agli edifici pubblici dell’antica Roma destinati a funzioni amministrative e giudiziarie, la diffusione del Cristianesimo ha invece contribuito a modificarne l’accezione e a riferirsi ai luoghi di culto più grandi e importanti. A indicarle ci pensa il Papa, a seconda di alcuni aspetti, importanza storica, artistica o spirituale. Si tende quindi a distinguere tra basiliche minori, in tutto il mondo, e le basiliche maggiori, che sono invece quelle che si trovano a Roma.

Chiudiamo infine con il “Duomo”, termine che deriva dal latino domus Dei, cioè “casa di Dio”, usato per riferirsi alla Chiesa principale di una città, come accade ad esempio per quello di Milano, uno dei più conosciuti. Il diritto canonico non fa però riferimento a questo, in genere questo viene sfruttato quando si deve parlare di qualcosa che è rilevante sul piano storico o a livello architettonico. Non si devono però considerare sinonimi “Duomo” e “Cattedrale”, nonostante ad esempio quelli di Firenze o Milano siano entrambi. Solo se in un Duomo si trova il Vescovo possiamo definirlo anche una Cattedrale. Questo sta a significare che ogni Cattedrale può essere chiamata Duomo, ma non è detto che ogni Duomo sia una Cattedrale. 

A volte, però, una Chiesa può essere anche Basilica, Cattedrale e Duomo se si riscontrano alcuni elementi ben precisi:

• È la chiesa principale della città (Duomo);
• Ha ricevuto il titolo onorifico pontificio (Basilica);
• È sede del Vescovo (Cattedrale).

È il caso della Basilica Cattedrale di San Giovanni in Laterano a Roma: è cattedrale perché è sede del Vescovo di Roma (ossia il Papa), è basilica maggiore per il suo titolo pontificio, e può essere definita duomo come principale edificio di culto della città