Se entri in questa zona di Roma ti sembrerà di essere sul set di un film hollywoodiano: in pochi la conoscono

C’è una zona di Roma che è di un’incredibile bellezza e ha il fascino dei set cinematografici. Una tappa va sicuramente fatta. 

La Città Eterna è di una bellezza disarmante e nasconde angoli di incredibile fascino tutti da scoprire. Le vie della Capitale sono un susseguirsi di meraviglie che permettono di respirare la storia e la cultura di uno dei popoli più straordinari di ogni tempo. Immergersi nell’incanto di Roma significa entrare in un mondo che trasporta in un altro luogo ed epoca e non si finisce mai di stupirsi.

Roma è molto più del Colosseo, i Fori Imperiali, la Fontana di Trevi, l’Altare della Patria e Piazza di Spagna. Già tutti questi luoghi basterebbero per rendere incantevole la nostra Capitale ma girando per le strade della città ci sono così tante altre meraviglie da scoprire che fare una lista richiederebbe troppo tempo.

Per vivere a pieno Roma bisogna scoprire le bellezze meno conosciute ed esplorare quartieri in cui si respira un’aria diversa. Potremmo, ad esempio, immergerci nella bellissima realtà di un set hollywoodiano visitando il quartiere Coppedè, un piccolo gioiello dall’incredibile fascino. Qui sono stati girati diversi film horror perché tra le vie c’è un’atmosfera irreale, un silenzio sospeso, un’architettura misteriosa.

Il quartiere Coppedè a Roma, dove architettura e fascino si incontrano

Un arco introduce nel quartiere più misterioso di Roma, un complesso costruito intorno ai primi decenni del XX secolo da un’idea geniale dell’architetto fiorentino Gino Coppedè. Uno stile particolare, affascinante ma anche inquietante tanto da essere scelto come sfondo da Dario Argento. Mario Bava, Richard Donner e Ridley Scott per girare film cult come La Ragazza che sapeva troppo, Inferno, The Omen e House of Gucci.

Una magia surreale si respira all’interno del quartiere ispirato a diverse epoche storiche, dal Medioevo al Liberty. Non appena si passa l’arco e si nota il maestoso lampadario in ferro battuto che pende dall’alto si percepisce si essere entrati in una realtà parallela, non sembra nemmeno di essere a Roma.

Il villino delle Fate amplifica questa sensazione di trovarsi in un luogo fantastico, dove il tempo si ferma e il silenzio regna sovrano. Il cuore del complesso è piazza Mincio dove al centro si trova la Fontana delle Rane realizzata nel 1924. Qui i Beatles nel 1965 dopo un concerto al Piper Club vi saltarono dentro vestiti. Cinema e musica ma anche letterature. Sui muri dei meravigliosi palazzi che si elevano verso il cielo raffigurazioni di Dante e Petrarca e uno scorcio di Firenze, città di origine di Coppedè.