Palloncini per bambini vietati: la nuova norma ecologista fa infuriare i genitori

Una nuova norma non farà piacere ai genitori (e probabilmente nemmeno ai figli): infatti sono vietati i palloncini per bambini. Ecco cosa è stato deciso. 

È sempre più in voga la tendenza di far realizzare (o creare da soli) degli allestimenti particolari per le feste dei bambini (compleanni, battesimi, comunioni), ad esempio con i palloncini. Con questi si possono realizzare archi, forme particolari ed esistono di ogni colore, dai toni pastello a quelli più accesi. In effetti queste creazioni sono molto belle da vedere.

Così i genitori spendono anche alcune centinaia di euro per farli preparare dai professionisti che se ne occupano. Se non fosse che anche questa moda ormai tenderà a sparire. Sì, perché c’è una nuova norma ecologista che prevede il divieto di usare i palloncini per bambini. Ecco perché e cosa è previsto per chi trasgredisce.

La norma ecologista dei palloncini per bambini vietati

I palloncini rendono felici ogni bambino e sono immancabili durante le feste (come compleanni, battesimi, comunioni). Danno subito un’aria di gioia e festosa a qualsiasi evento e sono disponibile in ogni colore e con questi si possono creare forme diverse e sempre bellissime. Se non fosse che una nuova norma ecologista metterà fine al loro utilizzo.

Sì, perché i palloncini per bambini sono vietati, in particolare nel Comune di Torre del Greco. La decisione è stata presa alla luce della preoccupante situazione dell’inquinamento da plastica. Per questo, oltre ai palloncini di plastica (persino quelli biogredabili, che comunque possono essere pericolosi per la fauna marina), sono vietate anche le lanterne cinesi, i nastri colorati e i coriandoli in plastica su tutto il territorio comunale. 

È quanto stabilito con il provvedimento firmato lo scorso 20 giugno dal sindaco Luigi Mennella, che ha l’obiettivo di tutelare l’ambiente e in particolare il Mare Mediterraneo, su cui la città si affaccia. E questa scelta è un punto programmatico previsto dall’assessora alla Transizione Ecologica Laura Vitiello, che ha avviato nel 2024 una collaborazione con l’associazione Plastic Free per promuovere comportamenti sostenibili.

Chiaramente questa norma ecologista potrebbe far infuriarare i genitori ma non è un modo per limitare i festeggiamenti, ma semplicemente di renderli più sostenibili. Infatti ci sono delle alternative ai palloncini di plastica, alle lanterne, ai coriandoli di plastica e ai nastri colorati, molto più adeguate al nostro Pianeta, già molto provato. Chi trasgredisce questa norma può incorrere in sanzioni da 25 a 500 euro, non con finalità punitive ma educative. L’obiettivo è quello di promuovere comportamenti virtuosi che possano essere seguiti anche da altri Comuni.