Quando il temporale imperversa meglio non fare la doccia, lo dice la scienza. Capiamo il motivo di questo avviso.
Il temporale è un fenomeno atmosferico pericoloso dal quale si cerca riparo. Ci sono alcune indicazioni da seguire per non avere problemi sia quando ci si trova fuori casa che dentro casa. In particolare scopriremo perché la scienza consiglia di non fare la doccia quando fulmini e tuoni squarciano il cielo.
I fulmini spaventano e sebbene la probabilità di essere colpiti sia molto bassa si deve sapere come comportarsi per non attirarli a sé. Quando si è fuori casa bisogna allontanarsi dal mare, dai laghi, dalle montagne e dai boschi per cercare un riparo sicuro – che non è un albero. La macchina è perfetta a condizione che i finestrini siano tutti chiusi. Prima di uscire nuovamente all’aperto bisognerà attendere 30 minuti dopo l’ultimo tuono.
Ricordiamo che una nube temporalesca può dare vita a fulmini anche senza pioggia, perciò se si sente un temporale nelle vicinanze pur non essendoci precipitazioni meglio correre al riparo. Oltre agli alberi bisogna evitare di mettersi accanto a pali e tralicci. Il fulmine potrebbe colpire anche la casa, ecco perché è bene conoscere alcuni consigli utili da seguire durante un temporale.
Durante il temporale è bene evitare contatti con impianti idraulici e l’acqua corrente anche se le possibilità che si venga colpiti da un fulmine in casa propria sono basse Non si devono lavare i piatti né fare la doccia o il bagno nella vasca. Questo perché qualora un fulmine colpisse la casa viaggerebbe tramite impianto idraulico visto che i tubi di metallo e l’acqua sono conduttori di elettricità.
I fulmini viaggino anche tramite i sistemi elettrici e di ricezione radiotelevisiva. Oltre a non fare la doccia, dunque, bisognerebbe evitare di guardare la televisione, stare al computer, avviare la lavatrice o la lavastoviglie. Insomma, si deve stare lontani da tutto ciò che è attaccato ad una presa elettrica. Va bene utilizzare il cellulare, il telefono fisso invece no.
Da evitare di sedersi con la schiena appoggiata alla parete oppure di sdraiarsi per terra, se dovesse esserci un’armatura metallica come rinforzo al calcestruzzo sarebbe un problema. Come già accennato visto che i fulmini possono scatenarsi anche senza precipitazioni e pure a 16 chilometri di distanza dalla tempesta madre è bene che non appena si sente un tuono in lontananza si prendano tutte le precauzioni elencate e che si ritorni a fare la doccia solo trascorsi 30 minuti dall’ultimo fulmine.
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