Se anche tu sei spesso al volante e giri in lungo e in largo tutt’Italia, dovresti assolutamente conoscere le strade più pericolose. Quali sono
Sebbene nelle città più moderne come Milano e Roma il sistema di trasporto pubblico sia efficiente e consenta a chi vive in centro di spostarsi solo tramite autobus, tram o metropolitana, nel resto d’Italia la situazione è spesso differente e senza un’auto è praticamente impossibile vivere. In Italia, infatti, l’automobile di proprietà è ancora estremamente diffusa: la conquista della patente di guida, a 18 anni, è una prima manifestazione di libertà perché permette di spostarsi dove si vuole e quando si vuole.
Se anche tu sei spesso al volante, per lavoro o per motivi personali, e ti capita frequentemente di guidare su strade che non conosci, devi assolutamente conoscere la classifica delle strade più pericolose d’Italia. Sapere quali sono, infatti, ti permetterà di percorrerle con più attenzione e coscienza, per la tua sicurezza ma anche per quella di chi come te le frequenta spesso: ecco quali sono.
A stilare la classifica delle strade più pericolose d’Italia è ACI-ISTAT che, tramite le sue rilevazioni periodiche, può determinare quali sono quelle sulle quali si verifica il maggior numero di incidenti. Si posiziona al primo posto, quindi sul gradino più alto del podio, la autostrada A24 nel tratto urbano Roma-Teramo: questa si distingue per una densità di traffico alta e per un altissimo numero di incidenti per chilometro. Segue in seconda posizione la tangenziale nord di Milano che, complice il traffico presente praticamente a qualsiasi ora, ha un elevato tasso di sinistri. Medaglia di bronzo per la diramazione Capodichino dell’A1, in Campania, che chiude il podio.
Prosegue la classifica la A1 Milano-Napoli, la cosiddetta autostrada del Sole: molto frequentata da tir e auto, vede il maggior numero di incidenti nelle città di Firenze, Bologna e Roma. Non da sottovalutare, però, neanche la SS36 del Lago di Como e dello Spluga tra Monza, Lecco e la Valtellina che, complici la velocità elevata e le gallerie, si distingue sempre per un alto numero di incidenti. Infine da citare la SS106 Jonica Reggio Calabria-Taranto conosciuta, non a caso, come “la strada della morte”: qui la scarsa manutenzione, le curve pericolose e i limiti di velocità spesso ignorati rendono questo tratto un vero pericolo per chiunque.
Nuovo Bonus figli 2025, ecco tutto quello che c’è da sapere: i requisiti, come presentare…
Se anche tu sei un utilizzatore abituale del monopattino elettrico, c'è qualcosa che devi assolutamente…
Il nuovo Codice della Strada è super rigido e ha introdotto una novità che nessuno…
Le Vecchie Lire oggi valgono tantissimo e con alcuni esemplari in particolare puoi guadagnare ben…
I motociclisti devono fare i conti con delle multe davvero elevate, il tutto anche per…
Le tegole per gli automobilisti continuano e ora una strada prima gratuita diventa a pagamento:…