Mahindra Kuv 100, l’evoluzione continua
E’ il city crossover per eccellenza. Hai una guida alta da terra per tenere tutto sotto controllo, unita alla sua compattezza per girare in città. Vuoi risparmiare? Disponibile anche in versione GPL usufruendo degli eventuali incentivi Statali.
Costruita in India, la Mahindra KUV100 strizza l’occhio alle crossover, con una luce a terra di 17 cm (può persino affrontare qualche sterrato) e una linea personale: frontale piuttosto prominente, archi dei passaruota accentuati e vistose nervature lungo le fiancate e sul cofano motore. La muove un 1.2 a benzina con tre cilindri, che garantisce prestazioni accettabili (le riprese poco vivaci sono una caratteristica comune a molte auto di questa categoria) ma causa evidenti vibrazioni al minimo ed è piuttosto assetato, specie in autostrada. Il cambio, dai rapporti corti, ha una manovrabilità apprezzabile, mentre la frenata è meno soddisafcente. Buona, nonostante l’evidente rollio in curva, la tenuta di strada. All’interno, si apprezza lo sforzo fatto dalla casa indiana per avvicinarsi agli standard europei: le plastiche sono rigide, ma di aspetto piacevole. La posizione di guida rialzata fa sentire a proprio agio e l’abitacolo è spazioso anche dietro, sia per le gambe sia per la testa; il divano è piatto (chi siede al centro non sta scomodo), come pure il pavimento. Quanto alla sicurezza offerta ai passeggeri, in attesa delle prove d’urto dell’Euro NCAP il giudizio sulla Mahindra KUV100 non è entusiastico: mancano gli aiuti elettronici alla guida (niente frenata d’emergenza, quindi) e gli airbag sono solo due. La meno costosa versione K6+ fa rinunciare addirittura al tergilunotto.