Associare gli starnuti e il naso che cola ad un raffreddore non è sempre corretto. Bisogna capire se il motivo di questi sintomi è un altro.
Questo mese di aprile che pensa di essere marzo non ci sta proprio piacendo. Le escursioni termiche sono pazzesche e si continua a non sapere come vestirsi. Si rischia di sudare o di sentire freddo perché il tempo è troppo incerto.

Si dice che marzo sia il mese pazzerello ma quest’anno anche aprile non scherza. Si va da temperature basse al mattino fino a 20 ° all’ora di pranzo per poi calare nuovamente in serata. Situazione sopportabile finché c’è il sole che splende nel cielo ma quando arrivano nuvole e pioggia torna l’amarezza dei ricordi dell’inverno. Purtroppo non ci sono buone notizie per il weekend di Pasqua. Si prevedono precipitazioni in molte regioni.
Oggi c’è alta pressione sull’Italia ma già da domani o massimo dopodomani assisteremo a segnali di indebolimento. Le temperature continueranno ad oscillare come un’altalena causando malanni. Facile prendere un’infreddatura o un virus dei tanti che circolano nell’aria quando durante la giornata si alternano tutte e quattro le stagioni. Attenzione, però, stiamo pur sempre in primavera e starnuti e naso che cola potrebbero essere legati ad un altro problema di salute.
Raffreddore o allergia? Ecco come interpretare i segnali
Starnuti e naso che cola sono sintomi sia del raffreddore che della rinite allergica. La cura è differente e, quindi, bisogna saper riconoscere i segnali e attribuirli alla problematica corretta. Il raffreddore è dovuto ad un virus ed è contagioso, la rinite allergica è una reazione del sistema immunitario a sostanze esterne come pollini, peli di animali, polvere, muffe e non è contagiosa.

Una differenza fondamentale è la durata, 5/7 giorni per il raffreddore e da uno a tre mesi per l’allergia (anche tutto l’anno in caso di allergie agli acari della polvere o al pelo di cani e gatti). Per quanto riguarda i sintomi quelli del raffreddore sono naso che cola oppure ostruito, mal di gola, tosse, muco giallognolo o verde, dolori influenzali e febbre. La rinite allergica, invece, causa bruciore agli occhi, prurito al naso, naso che cola, occhi che lacrimano, starnuti a ripetizione e muco chiaro.
Il raffreddore si cura con spray nasali per liberare l’ostruzione, farmaci decongestionanti e rimanendo idratati mentre l’allergia richiede la somministrazione di antistaminici per alleviare i sintomi. Necessario il consulto di un allergologo per capire a cosa si è allergici e decidere il percorso terapeutico migliore da seguire dopo la diagnosi.