Bonus per fare la spesa e andare in palestra: arriva il bonus anti-obesità per i ragazzi

A Roma la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ha presentato l’idea di un Bonus con misure anti-obesità.

Al fine di contrastare i disturbi alimentari in Italia la Commissione ha pianificato proposte e strategie per ridurre il numero di ragazzi in sovrappeso, numero eccessivo nella nostra penisola.

Piedi sulla bilancia e metro
Bonus per fare la spesa e andare in palestra: arriva il bonus anti-obesità per i ragazzi

Da tempo si parla di obesità come di un fenomeno globale e dell’esigenza di riconoscerla come malattia cronica. L’obesità è una patologia complessa causata da fattori ambientali e genetici. L’esigenza è sia di educare le persone a seguire comportamenti più salutari ma anche di far comprendere che in quanto malattia l’obesità va trattata. Il pericolo è di insorgenza di complicazioni come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari e forme di cancro.

Ciò che si deve garantire è l’accesso a tutti i cittadini ai trattamenti mentre si combatte contro pregiudizi e discriminazioni legate al peso. Per evidenziare l’importanza di analizzare a fondo l’obesità come malattia cronica lo scorso anno è stata firmata la Venice Declaration 2024, un documento incentrato sull’analisi di quello che deve essere riconosciuto come un problema di salute pubblica. Nel 2025 qual è il primo passo che si sta compiendo?

Il pacchetto di misure anti obesità

L’Italia è il quarto Paese in Europa per numero di ragazzi in sovrappeso (precedono Cipro, Spagna e Grecia). C’è una separazione tra Nord e Sud Italia con una prevalenza della malattia nelle regioni meridionali della penisola e tra le famiglie a basso reddito. Dato che un bambino/ragazzo obeso ha l’80% di possibilità di diventare un adulto obeso è necessario intervenire per invertire la tendenza ed evitare che aumenti il rischio di insorgenza di altre malattie.

Grasso nella pancia
Il pacchetto di misure anti obesità (Vegmotors.it)

La Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ha proposto una sugar tax sulle bevande zuccherate e contemporaneamente un Bonus spesa mediterranea per aiutare le famiglie a basso reddito nell’acquisto di prodotti di qualità (legumi e vegetali). Si è parlato anche di frutta e verdura gratis ai minori nei ristoranti e di un’app per monitorare le calorie da mettere nel piatto. Un altro aiuto prevede la partecipazione a corsi di cucina per permettere ai cittadini di imparare a preparare ricette corrette dal punto di vista nutrizionale.

Oltre l’alimentazione sana ed equilibrata per contrastare l’obesità serve praticare attività fisica. Meno del 5% degli adolescenti italiani fa esercizi motori ogni giorno, una percentuale bassissima non tollerabile. Da qui l’idea di finanziamenti per le palestra scolastiche (mancanti in molti istituti), per la riqualificazione degli oratori che propongono attività fisiche ai ragazzi a prezzi calmierati e per garantire l’educazione motoria con personale qualificato già alle scuole elementari.

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