Quando parliamo di caffè c’è chi adora quella fatto con la macchinetta e chi, invece, è rimasto fedele alla vecchia moka? Ma, facendoci due conti, qual è l’opzione più conveniente?
La scelta tra moka e macchinetta, quando parliamo di caffè, non è come dire “Juve o Inter” piuttosto che “carne o pesce”: non c’entra solo il proprio gusto soggettivo. E’ anche una questione di risparmio. Una delle due opzioni, infatti, ci fa consumare più energia e, dunque, pesa maggiormente sulle nostre bollette.

Le nostre nonne non sapevano nemmeno cosa fossero le macchinette, le capsule, le cialde e così via: per loro preparare il caffè era un rito e usavano sempre rigorosamente la moka che, non si sa come, ma a loro durava pure 50 anni mentre a noi dopo 2 anni si rompe.
Alla mattina, dopo il pranzo e anche a metà pomeriggio c’era sempre una bella caffettiera sul fuoco. Oggi molti di noi preferiscono la macchinetta anche per ragioni di velocità. Il gusto tra il caffè della moka e quello della macchinetta è molto diverso. Ma quanto è diverso il consumo in termini di energia e di denaro?
Moka o macchinetta? Ecco cosa ti conviene scegliere
Hai deciso di abbandonare la vecchia moka in nome di una moderna macchinetta per il caffè? Sicuramente la mattina ci impieghi molto meno tempo, ma sei sicura che il tuo portafoglio non ne risenta? Scopriamo quale, tra moka e macchinetta per il caffè, ti fa spendere di più.

Dal punto di vista energetico, la moka per preparare 4 tazzine di caffè consuma tra gli 0,06 e gli 0,08 kWh; la macchinetta, invece, per una sola tazzina consuma tra gli 0,02 e gli 0,04 kWh. Dunque se devi prepararti una singola tazzina per te ti conviene usare la macchinetta mentre se devi preparare più tazzine – tipo dopo la cena quando hai ospiti – allora è più vantaggiosa la moka.
Passiamo ora ad un altro aspetto: il costo del caffè. Il caffè macinato che usiamo per la moka, in media, costa tra i 10 e i 15 euro al kg, pari a 10 centesimi circa a tazzina; una sola capsula per la macchinetta costa la bellezza di 30-50 centesimi. In tal senso non c’è dubbio sul fatto che la moka ti faccia risparmiare.
Guardiamo, infine, ad un terzo elemento fondamentale: i costi per la manutenzione. La moka non richiede particolare manutenzione e, se ben tenuta, può durare decenni. La macchinetta deve essere decalcificata periodicamente e, spesso, dopo due o tre anni si guasta. Anche in questo caso, in termini di convenienza, vince la moka. In conclusione possiamo dire, dunque, che, in linea generale la moka – la cara vecchia caffettiera della nonna – è l’opzione più conveniente specialmente se beviamo parecchi caffè nel corso della giornata.