A sorpresa emergono problemi inaspettati ai materassi per bambini, che conterrebbero sostanze tossiche in grado di causare danni al cervello.
Avere una cura maggiore nella gestione dei più piccoli è determinante, per questo si cerca sempre di destinare a loro prodotti di qualità e che garantiscano loro benessere. Questo vale certamente quando si tratta di preparare looo da mangiare, ma anche negli accessori a loro dedicati come è il caso dei materassi dei bambini, non sempre acquistati insieme al letto.

Questi hanno caratteristiche ben precise, per questo si tende ad andare sul sicuro in fase di acquisto. A sorpresa, però, non sarebbero così sicuri come molti potrebbero pensare, anzi sarebbero in grado di causare rischi gravissimi a chi lo utilizza secondo quanto emerso recentemente.
I materassi per bambini sono pericolosi: cosa può accadere
Pensare che qualcosa che sia destinato ai più piccoli come i materassi per bambini possa essere pericoloso può sembrare un azzardo, visto che si pensa che questo genere di prodotti sia realizzato con particolare cura e con tutte le verifiche del caso così da garantire benessere a chi li utilizza. E invece questo sembra essere quello che può accadere, come emerso da due studi paralleli portati avanti da un team di ricerca guidato da scienziati del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Toronto. Per arrivare a questo risultato ci si è avvalsi della collaborazione dei colleghi di vari istituti, analizzando le concentrazioni di sostanze chimiche in 25 camerette di bambini con età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni.
Qui avrebbero trovato concentrazioni elevate di ritardanti di fiamma, ftalati e filtri UV, composti chimici che diversi studi ritengono conseguenze di notevoli impatti negativi per la salute. Questi possono avere conseguenze tutt’altro che da sottovalutare, tra cui spiccano disturbi dello sviluppo e dell’apprendimento, danni al cervello, alterazioni ormonali, riduzione del quoziente intellettivo (QI), asma e cancro.

Questo tipo di azione sarebbe possibile proprio per le caratteristiche di queste sostanze, che sono in grado di alterare i normali equilibri ormonali dell’organismo, il cui effetto può essere davvero devastante per chi è in fase di sviluppo. Non è un caso che una componente come il Bisfenolo A sia stata eliminata dai biberon e da altri alimenti destinati ai bimbi.
Al momento esistono delle regole ben precise in merito all’uso dei ftalati nei giocattoli, mentre non ci sono ancora per quanto riguarda i materassi per bambini e per le coperte negli Stati Uniti. I medici si augurano però che questo lavoro possa fare da monito, affinché si possa arrivare a una regolamentazione ben precisa che possa creare davvero benefici per gli utilizzatori e le loro famiglie.
I test hanno preso in esame materassi acquistati in Canada ma con componenti statunitensi e messicane, mentre nell’Unione Europea i rischi sembrano essere minori. Nel nostro Continente, infatti, è in vigore la normativa REACH che impone severe restrizioni sugli ftalati anche per i materassi e le copertine per i bambini, oltre alla possibilità di acquistare prodotti che sono dotati di specifiche etichette che garantiscono l’assenza di sostanze potenzialmente nocive.