Aumenti in busta paga da maggio, è arrivata la conferma: ma solo per questi lavoratori

Soldi in più in busta paga da maggio per alcuni lavoratori. Curiosi di scoprire se gli aumenti riguarderanno anche voi?

A breve arriverà il Decreto 1° maggio che potrebbe portare novità positive per tanti lavoratori dipendenti. Si vocifera di aumenti in busta paga concreti, da cosa dipenderanno?

Banconote con fiocco regalo
Aumenti in busta paga da maggio, è arrivata la conferma: ma solo per questi lavoratori (Vegmotors.it)

Il testo del Decreto 1° maggio è in fase di realizzazione. Entro fine aprile dovrebbe essere presentato in modo tale che le misure inserite possano partire già dal primo giorno del nuovo mese. Già si conoscono alcune anticipazioni, prima tra tutte il blocco dell’aumento dell’età pensionabile a 67 anni. Teoricamente considerando l’aumento della speranza di vita dal 2027 dovrebbe essere di 67 anni e 3 mesi. Oltre la pensione di vecchiaia è interessata dal blocco anche la pensione anticipata ordinaria che resterebbe ferma a 42 anni e dieci mesi (un anno in meno per le donne) invece di arrivare a 43 anni e 1 mese (un anno in meno per le lavoratrici).

All’interno del Decreto un’iniziativa molto importante per tanti lavoratori. Si parla di incentivi volti al rinnovo dei contratti di lavoro e di spinta verso la contrattazione di secondo livello con diffusione dei premi di produttività, degli orari flessibili e del welfare aziendale. I problemi della contrattazione collettiva in Italia oggi riguardano la mancata rappresentanza di tutti i lavoratori come meriterebbero e l’attesa di anni per il rinnovo dei contratti scaduti. Bisogna risolverli altrimenti l’altra strada che rimane è quella dello stipendio minimo.

Perché aumenteranno le buste paga da maggio

Fino a che il Decreto 1° maggio non verrà pubblicato non si saprà con certezza in che modo il Governo agirà sulla contrattazione collettiva. Darà seguito, probabilmente, all’emendamento approvato in Commissione Lavoro nel 2023 quando si erano posti degli obiettivi ossia garantire ai dipendenti trattamenti giusti ed equi, contrastare il lavoro sottopagato, stimolare il rinnovo dei contratti collettivi facendo rispettare tempistiche brevi e contrastare il dumping contrattuale che porta alla concorrenza sleale tramite proliferazione di sistema contrattuali volti a ridurre il costo del lavoro e le tutele dei lavoratori.

Documento scambiato da due persone
Perché aumenteranno le buste paga da maggio Vegmotors.it)

Per raggiungere questi obiettivi ci sono diverse strade da intraprendere. Fissare il trattamento economico complessivo minimo definendo i CCNL più applicati, estendendo i trattamenti complessivi minimi ai lavoratori oggi non raggiunti dalla contrattazione collettiva, riconoscendo incentivi per i dipendenti al fine di bilanciare la perdita del potere di acquisto legata al ritardo nel rinnovo del CCNL. Ora che sono ben superati i sei mesi di tempo da quel novembre 2023 entro cui applicare queste e altre misure, forse il 1° maggio 2025 i lavoratori riceveranno la bella sorpresa, gli aumenti in busta paga.

Gestione cookie