Gli scarafaggi sono attratti da un comune oggetto che abbiamo in casa, solo che non sappiamo che è così. Ecco di cosa si tratta e come liberarcene.
Ora che è arrivata la bella stagione è più facile imbattersi negli scarafaggi, ospiti indesiderati che entrano nelle nostre case e che vediamo anche “scorrazzare” nel balcone. Questi arrivano in casa nostra perché sono attratti da un comune oggetto domestico.

Tutti lo abbiamo in casa ma nessuno di noi sa che gli scarafaggi lo adorano sia perché lo usano come “rifugio” e sia perché se ne cibano. Potrebbero rimanere dentro questo oggetto anche per tanto tempo. Ed ecco di cosa si tratta.
L’oggetto domestico che attrae gli scarafaggi
Dopo aver ricevuto un pacco per un acquisto online, molte persone conservano la scatola in cartone per poterla poi riciclare. In realtà è proprio il cartone che è molto attraente per gli scarafaggi. Lo usano come rifugio e lo infestano per diverse ragioni.

In primo luogo, il cartone è una fonte di cibo per gli scarafaggi. Anche quello bagnato rappresenta per loro cibo ed anche acqua. Poiché poi il cartone è assorbente, può anche raccogliere odori dai loro feromoni, il che lo rende una superficie ancora più attraente. Il problema è anche che quando gli scarafaggi colonizzano il cartone, noi potremmo non sentirli e nemmeno accorgerci della loro presenza.
In genere infatti conserviamo il cartone in luoghi che vengono trascurati, per esempio in soffitta, in cantina, in balcone, nel portone. Quindi loro possono crescere e diffondersi e raggiungere anche la casa. Gli scarafaggi non sono solo brutti da vedere ma possono rappresentare anche un pericolo per la salute. In particolare quelli americani e quelli tedeschi. Lo scarafaggio americano è grande, di colore marrone rossastro e viene anche chiamato insetto dell’acqua o insetto Palmetto, e tende a vivere in fogne o ambienti umidi.
Sono più comuni negli ambienti più caldi o durante i mesi estivi. Gli scarafaggi tedeschi sono più diffusi e si trovano spesso nelle case, in particolare nelle cucine e nei bagni, e tendono ad essere un po’ più piccoli degli scarafaggi americani. Entrambi possono trasportare malattie perché abitano in ambienti non igienici, che si tratti di scarichi fognari o di materiale in decomposizione. Spesso arrivano su superfici dove maneggiamo il cibo e qui defecano e vomitano e ciò vuol dire che depositano agenti patogeni su queste superfici.
Possono trasmettere malattie come la salmonella, l’E. coli e i norovirus ma anche allergie. Ci sono quindi dei metodi per fare in modo che gli scarafaggi non arrivino in casa: innanzitutto ispezionare le scatole di cartone ma poi anche sigillare crepe e fessure sui muri di casa. Possiamo anche spruzzare insetticidi per esempio all’ingresso dell’abitazione. Infine, non dimenticare di pulire regolarmente la casa, conservare correttamente il cibo e portare fuori regolarmente la spazzatura.