Hai una strada privata che collega la tua abitazione alla via principale e stai pensando di asfaltarla? Ecco in che modo si può fare.
A volte capita di avere una strada privata che collega la tua casa con quella principale. Ma si sa, le buche sono all’ordine del giorno e per questo motivo si cerca di migliorare l’aspetto del manto stradale.

Si potrebbe chiamare il Comune, ma vi potrebbe rispondere che essendo una strada privata loro non possono fare nulla. Ma non dimentichiamoci che fare questo lavoro potrebbe migliorare l’accesso alla proprietà. Ma potrebbe anche aumentare il valore dell’immobile e ridurre il fango, la polvere ed appunto le buche.
In questo articolo, quindi, andremo a vedere tutto quello che si dovrà fare, passo dopo passo. Basti pensare che asfaltare una strada privata è un intervento importante, ma realizzabile con un po’ di organizzazione. Ovviamente per saperne di più, vi consigliamo di chiedere agli specialisti che ne sapranno sicuramente di più.
Asfaltare una strada privata si può fare: i passi da fare
La prima cosa da fare è assicurarsi che la strada sia effettivamente vostra – o in comproprietà con altri. È importante quindi controllare i documenti catastali e il rogito: se la strada è in uso comune (per esempio tra più villette o in un piccolo condominio), bisognerà coinvolgere anche gli altri proprietari.

È importante anche verificare la presenza di vincoli ambientali, paesaggistici o servitù di passaggio. In alcune zone, soprattutto rurali o protette, potresti aver bisogno di autorizzazioni specifiche.
Sebbene si tratti di una strada privata, non sempre si può asfaltare liberamente. Infatti, in molti Comuni è richiesta una comunicazione di inizio lavori (CILA) o una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Ci sono, però, altri casi, forse più rari, che richiedono un vero e proprio permesso di costruire, soprattutto se si modificano quote del terreno o se si fanno lavori di movimento terra importanti. Per saperne di più, vi potreste recare all’ufficio tecnico del tuo Comune o contattare un geometra per capire quali pratiche sono necessarie nella tua zona.
Una volta fatta la parte burocratica, è il momento di progettare. Per questo motivo, vi serve un tecnico abilitato – come, ad esempio, un geometra, un ingegnere o un architetto – che valuterà quindi la lunghezza e larghezza della strada; il tipo di sottofondo esistente; le pendenze per il drenaggio delle acque; ed anche la presenza di impianti sotterranei.
Poi si dovrà contattare più imprese specializzate in lavori stradali: chiedete preventivi dettagliati. È importante che comprendano lo scavo e preparazione del sottofondo; un eventuale posa di stabilizzato o ghiaia; l’asfaltatura con bitume a caldo; la compattazione finale; ed infine, anche lo smaltimento del materiale di risulta.
Per quanto riguarda i costi, invece: per asfaltare una strada privata di 100 metri lineari – e larghezza 3 m -, i costi possono variare tra 4.000 e 8.000 euro. Ma questo dipende molto dallo stato del terreno; dallo spessore dell’asfalto; dalla zona geografica; e dalla facilità di accesso al cantiere. Infine, i tempi di lavoro, se tutto è pronto, sono molto rapidi: 1 o 2 giorni al massimo.