Con questo trucco il tuo smartphone diventa un CARICATORE portatile

Hai mai pensato che il tuo smartphone potrebbe avere una funzione nascosta in grado di risolvere piccoli imprevisti quotidiani?

Nella giungla di accessori tech, cavi dimenticati e powerbank scarichi, esiste un’alternativa intelligente e completamente gratuita. Alcuni modelli di smartphone Android nascondono infatti una funzione poco conosciuta ma estremamente utile, soprattutto in viaggio o in caso di emergenza.

telefono scarico e scritta
Con questo trucco il tuo smartphone diventa un CARICATORE portatile – vegmotors.it

Sfruttando una tecnologia già integrata nel telefono, è possibile ricaricare altri dispositivi senza fili, in modo rapido e sicuro. Ma come funziona davvero questo sistema? Quali smartphone lo supportano e quali sono i limiti?

Il segreto per trasformare il tuo smartphone in un caricatore portatile

La funzione che permette di usare uno smartphone come caricatore wireless si chiama ricarica inversa (o reverse wireless charging). Non è presente su tutti i modelli Android, ma si trova sempre più spesso nei dispositivi di fascia alta o di ultima generazione. In pratica, il telefono mette a disposizione parte della propria batteria per ricaricare altri dispositivi compatibili, come cuffie, smartwatch o perfino un altro smartphone.

Il funzionamento si basa sulla tecnologia Qi, lo standard più diffuso per la ricarica wireless: basta poggiare l’altro dispositivo sulla parte posteriore del telefono per avviare la trasmissione di energia. È essenziale, però, che entrambi i dispositivi siano compatibili con questa tecnologia. La ricarica inversa va attivata manualmente, solitamente dalle impostazioni rapide, e si disattiva automaticamente quando il livello della batteria scende sotto una certa soglia.

telefoni che si ricaricano e due pedine
Il segreto per trasformare il tuo smartphone in un caricatore portatile – vegmotors.it

Questa funzione è comoda in situazioni di emergenza o quando non si ha accesso a una presa elettrica. Tuttavia, essendo meno potente di una normale ricarica via cavo, è ideale per ricariche lente e parziali. Nonostante ciò, il vantaggio di non dover usare alcun accessorio esterno è davvero notevole, e rende il tuo smartphone uno strumento ancora più versatile.

Come attivarla e quali dispositivi la supportano

Per usare la ricarica wireless inversa, il primo passo è verificare se il tuo dispositivo Android la supporta. Modelli come Samsung Galaxy S20/S21/S22, Google Pixel 8 Pro, Huawei P40 Pro, Xiaomi 13 Pro e altri top di gamma sono dotati di questa funzione. Una volta confermata la compatibilità, puoi attivarla rapidamente dal pannello delle impostazioni: vai su batteria e seleziona l’opzione condividi batteria.

Una volta attiva, basta posizionare l’altro dispositivo sul retro dello smartphone, allineando le bobine interne di ricarica. La connessione avviene in pochi secondi e, se tutto è correttamente configurato, inizierà il trasferimento di energia. È importante sapere che questa tecnologia funziona meglio senza custodie spesse o accessori metallici.

Anche se la velocità di ricarica è inferiore rispetto a un normale caricabatterie, può salvarti in molte situazioni: dalle cuffie scariche prima di un meeting, fino allo smartwatch spento mentre sei fuori casa. Inoltre, alcuni smartphone permettono di gestire la ricarica inversa in modo intelligente, disattivandola automaticamente per evitare un consumo eccessivo della batteria principale.
È un piccolo trucco che può fare una grande differenza, soprattutto se conosci bene il funzionamento e i limiti del tuo telefono.

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