Piovono multe e anche molto salate per chi va troppo spesso in bagno. Sembra incredibile eppure è così: la nuova sentenza dei giudici ha spiazzato tutti.
Ciascuno di noi è fatto a modo proprio e va in bagno con una certa frequenza: chi ogni due ore, chi resiste anche 8 ore. Fortunatamente non siamo tutti uguali. Ma d’ora in avanti chi andrà in bagno ad un ritmo ritenuto eccessivo sarà passibile di sanzione e la multa sarà anche bella salata.

Andare in bagno non è una scelta in senso proprio: è piuttosto un’esigenza fisiologica. Ognuno ha i propri tempi, i propri ritmi e intervalli: alcuni resistono molte ore, altri meno. Questo dipende da tutta una serie di fattori tra cui anche l’età: le persone anziane, ad esempio, devono andare in bagno più spesso dei giovani. Una cosa è sicura: quando scatta la necessità non si può non andare in bagno!
Una nuova sentenza della Cassazione, però, potrebbe diventare un bel deterrente per andare in bagno persino all’interno della propria abitazione: alcuni proprietari di un immobile sono stati sanzionati per il fatto di andare in bagno troppo spesso a detta dei loro vicini e questo disturberebbe la quiete del condominio.
Multa per chi va troppo spesso in bagno: lo ha deciso la Cassazione
La Legge non si discute: si applica e si rispetta. Questa sentenza può sembrare buffa ma di sicuro non fa ridere chi è stato pesantemente sanzionato per il semplice motivo di essere andato in bagno. A casa sua per di più.

Il caso è avvenuto in provincia de La Spezia, in Liguria. Dei fratelli avevano ristrutturato un appartamento e ricollocato la stanza da bagno. Solo che, in base alla nuova disposizione delle stanze, il bagno risultava essere in una posizione molto fastidiosa per i vicini di casa. In pratica il nuovo bagno era attaccato alla camera da letto dei vicini i quali non avevano modo di spostarla.
In particolare era fastidioso il rumore dello scarico del wc ogni qual volta qualcuno andava in bagno durante la notte: in poche parole lo sciacquone comprometteva il riposo notturno degli altri condomini. Il caso è arrivato di fronte ai giudici i quali hanno ritenuto che il rumore del flusso d’acqua durante lo scarico fosse intollerabile e superasse i limiti previsti dalle normative sul rumore.
Da qui la sentenza durissima della Cassazione che, confermando la precedente decisione della Corte d’Appello di Genova, ha stabilito che i proprietari dell’appartamento dovessero pagare ai vicini di casa 500 euro all’anno a titolo di risarcimento per il danno causato. In parole povere costoro sono costretti a pagare ogni anno una multa di 500 euro per il semplice fatto di dover andare in bagno anche durante la notte.