La data di scadenza è veramente così importante? In certi casi è puramente indicativa mentre in altri è fondamentale: in particolare ci sono 5 cibi che mai e poi mai vanno mangiati dopo la scadenza.
La questione delle scadenze è ancora frutto di dubbi: la data riportata in etichetta è veramente così rilevante o è semplicemente un consiglio, un’indicazione? La risposta giusta, come spesso accade, è: dipende! Dipende dal cibo a cui ci riferiamo: alcuni possono essere consumati anche dopo la data di scadenza senza alcun problema.

Molto spesso, infatti, facendo fede alla data riportata sulla confezione, gettiamo nel cestino dei rifiuti degli alimenti ancora buoni, che potrebbero ancora essere mangiati: in questo modo sprechiamo non solo cibo – che già sarebbe una cosa gravissima – ma anche un mucchio di soldi.
Altre volte, al contrario, è fondamentale rispettare la data di scadenza in quanto rischiamo la salute e, persino la vita. Posto che sarebbe sempre meglio comprare poco per volta e non far mai scadere nulla, non bisogna mai e poi mai consumare 5 cibi dopo la scadenza o i rischi sono altissimi.
Ecco i 5 cibi da non mangiare mai dopo la scadenza
Da un lato c’è chi è ossessionato dalle date di scadenza e butta via tutto anche dopo un giorno, dall’altro chi non si fa problemi a mangiare cibi scaduti anche da una settimana. Chi ha ragione? Tutti e nessuno: dipende dagli alimenti. Una cosa però è certa: mai consumare 5 cibi dopo la scadenza o si rischia anche la vita.

- Il primo cibo da gettare via subito dopo la scadenza è la carne cruda: se sono passati 3 giorni ed è ancora lì nel frigo va buttata subito anche se, all’apparenza, potrebbe sembrare buona. Può causare intossicazioni gravissime: meglio non rischiare. Per questo motivo sarebbe opportuno mangiare la carne il giorno stesso in cui viene acquistata o, in alternativa, congelarla.
- Stesso discorso vale per il pesce crudo: a finire in ospedale intossicati è un attimo. Il pesce va consumato entro 2 giorni dall’acquisto oppure messo nel freezer.
- Mai e poi mai consumare latte fresco dopo la data di scadenza: anche se è stato pastorizzato, possono formarsi batteri al suo interno e questo può crearci gravi problemi di salute. Non bisogna mai berlo nemmeno se è scaduto da appena un giorno.
- Da gettare via subito dopo la scadenza anche i succhi di frutta freschi e non pastorizzati. Anche se, alla vista, possono sembrare ancora buoni, dopo la scadenza possono sviluppare batteri pericolosissimi come E. coli o Salmonella.
- Infine l’ultimo alimento nocivo se mangiato dopo la data di scadenza è l’insalata in busta: ebbene sì, nemmeno l’insalata è innocua. Dopo la scadenza, infatti, può sviluppare batteri come la Listeria.
Sarebbe opportuno evitare anche le uova, lo yogurt e i formaggi dopo la data di scadenza. Via libera, invece, ai prodotti da dispensa come i legumi in scatola, la pasta secca, i biscotti e i crackers: al massimo saranno meno buoni e avranno una consistenza più molliccia ma non correremo nessun rischio.