Rivoluzione in arrivo sul fronte delle bollette luce e gas: finalmente miglioreranno chiarezza e trasparenza per milioni di italiani. Ecco tutti i dettagli.
Dal 1° luglio 2025 scatterà una vera rivoluzione per chi paga bollette di luce e gas. L’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha infatti varato una riforma destinata a cambiare radicalmente il modo in cui leggiamo e interpretiamo le fatture energetiche. Fino ad oggi, tra voci incomprensibili e oneri nascosti, capire quanto realmente si spendeva era quasi un’impresa. Ma presto tutto sarà più semplice, trasparente e confrontabile.

La delibera 156/2025/R/COM, in attuazione del Decreto Bollette, introduce nuovi obblighi informativi per i fornitori di energia elettrica e gas. Non si tratta solo di una rinfrescata grafica, ma di un cambiamento profondo che toccherà ogni documento contrattuale e ogni pagina web dei venditori. L’obiettivo è mettere il consumatore al centro, fornendogli gli strumenti necessari per capire davvero dove finiscono i suoi soldi e scegliere consapevolmente tra le tante offerte del mercato libero.
Bollette più leggibili, offerte più confrontabili: le nuove regole Arera dalla A alla Z
La novità più significativa riguarda la suddivisione chiara dei costi all’interno della bolletta. Tutti i corrispettivi legati alla vendita dell’energia saranno raccolti in una sezione unica e distinta dai costi regolati, come quelli per l’uso delle reti o gli oneri di sistema. In pratica, per ogni offerta sarà più immediato distinguere quanto si paga per l’energia consumata rispetto a quanto si spende per servizi accessori.

Anche online cambierà tutto: sui siti dei fornitori dovranno essere sempre pubblicati il codice identificativo di ciascuna offerta, le condizioni tecnico-economiche dettagliate e una Scheda sintetica che riassuma in modo chiaro tutti i dati essenziali. Inoltre, sarà obbligatorio indicare una stima della spesa annua, così da permettere un confronto rapido tra diverse proposte, senza perdersi in calcoli complicati.
Non è tutto: queste regole varranno non solo per le nuove offerte, ma anche per quelle già attive, rendendo l’intero mercato più accessibile e omogeneo. Il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, ha sottolineato che questa riforma è solo l’inizio di un percorso di maggiore trasparenza e coinvolgimento dei consumatori, destinato a proseguire nei prossimi mesi attraverso ulteriori interventi e consultazioni pubbliche. Intanto, chi cerca un risparmio ancora più incisivo dovrebbe valutare il passaggio alle energie rinnovabili. Investire in un impianto fotovoltaico, ad esempio, può rappresentare la strategia vincente per abbattere drasticamente i costi delle bollette nel lungo termine.