Il Bonus affitti è stato approvato per un anno con proroga quasi certa a cinque anni. Vale 500 euro, chi potrà ottenerlo?
Tra mutuo e affitto gli italiani scelgono la prima soluzione. Preferiscono avere un immobile di proprietà piuttosto che uscire soldi ogni mese senza una finalità valida.

L’affitto a volte è l’unica alternativa possibile per avere una casa in cui vivere o un negozio in cui avviare la propria attività. Soprattutto per chi desidera iniziare una carriera nel settore del commercio o dei servizi è consigliabile trovare un locale da affittare adatto alle proprie esigenze piuttosto che spendere molti soldi nell’acquisto quando il futuro è incerto. Lo notiamo tutti, capita soprattutto nei Comuni di media o piccola dimensione. Attività commerciali che aprono e dopo pochi mesi chiudono con la stessa rapidità.
Sta diventando sempre più difficile competere con i grandi store oppure con i siti e-commerce. Sembrano sopravvivere solo bar, ristoranti, gelaterie e simili. Per tentare di farsi conoscere e di raggiungere il maggior numero di persone possibile, poi, bisognerebbe scegliere un locale in una zona centrale o limitrofa, molto frequentata. Questo significa, però, dover sostenere un costo di affitto importante. Definire un prezzo univoco è impossibile, gli importi variano da città a città. A Milano si parla di 720 euro al metro quadro all’anno e a Roma di 530 euro al metro quadro all’anno.
Ecco il Bonus affitti per alleggerire la spesa mensile
Approvato il contributo per l’affitto fino a 300 euro al mese per l’apertura di nuove attività economiche al piano strada. Il via libera alla Legge è arrivato in Consiglio Regionale – siamo in Liguria – e riguarda i Comuni dell’entroterra fino ad un massimo di 2.500 abitanti.

Le risorse stanziati sono di 4,85 milioni di euro a copertura del primo anno di erogazione del Bonus affitti. La delibera, però, stabilisce che il contributo è erogabile per un massimo di 5 anni. Altri 4,6 milioni di euro serviranno per il sostegno alla liquidità di imprese già attive nei Comuni non costieri fino a 5 mila abitanti.
Il Presidente della Regione Liguria Alessandro Piana e il Consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana si dicono soddisfatti del provvedimento, indispensabile per rendere l’azione regionale sempre più efficace e raggiungere “l’obiettivo di integrare risorse e misure per rendere omogenee le strategie di sviluppo dell’entroterra”.
I 9 milioni di euro serviranno per valorizzare l’entroterra ligure nei prossimi cinque anni, contrastare lo spopolamento e per sostenere la resilienza dell’economia locale. Le risorse andranno a rafforzare le attività economiche esistenti e a favorire l’insediamento di nuove attività.