Chiunque guidi un’auto ha un portachiavi, spesso carico di oggetti o semplici chiavi di casa. Ma c’è un dettaglio che in pochi considerano: quel piccolo accessorio, così innocuo all’apparenza, potrebbe nascondere dei rischi.
Alcuni meccanici lanciano l’allarme su un problema più comune di quanto si pensi, legato proprio a un gesto che facciamo tutti i giorni, senza pensarci. Non importa quanto sia nuova o vecchia la tua auto: certe abitudini possono, nel tempo, portare a conseguenze fastidiose e anche costose. La cosa più sorprendente?

Molti non si accorgono di nulla fino a quando è troppo tardi. Ma cosa c’è davvero dietro questo campanello d’allarme? E perché proprio il portachiavi potrebbe essere la causa di tutto? Le risposte, come spesso accade, sono nei dettagli.
Un danno per il blocchetto
Nelle auto con chiave tradizionale, quella che si inserisce nel blocchetto di accensione, il peso del portachiavi può col tempo compromettere il corretto funzionamento. Durante la guida, le vibrazioni del veicolo fanno oscillare il mazzo di chiavi e questo movimento continuo, unito al peso eccessivo, mette sotto stress meccanico il blocchetto.
Col tempo, può diventare difficile girare la chiave o addirittura inserirla. In alcuni casi si può arrivare alla rottura interna del cilindro di accensione, richiedendo la sostituzione dell’intero sistema. Non si tratta di una riparazione economica: tra pezzi e manodopera, può superare facilmente i 300-500 euro.

Inoltre, se il guasto avviene all’improvviso, potresti restare bloccato senza poter avviare il motore. Tutto questo solo per un’abitudine che sembra innocua, ma non lo è affatto. Alcuni automobilisti scoprono il problema solo quando è troppo tardi, dopo ripetute difficoltà ad avviare l’auto. Meglio intervenire prima che diventi un’emergenza.
Anche i segnali iniziali – come una leggera resistenza nella rotazione – non vanno ignorati. Agire in anticipo può evitare danni maggiori. Basta davvero poco per proteggere un componente tanto delicato quanto fondamentale.
Anche con l’avviamento a pulsante i rischi non mancano
Anche le auto più moderne, dotate di avviamento keyless o a pulsante, non sono immuni da problemi causati da portachiavi troppo pesanti. In questi casi, la chiave elettronica non si inserisce fisicamente nel cruscotto, ma resta spesso appesa e penzolante vicino al volante. Se il portachiavi ha troppi oggetti o ciondoli ingombranti, può urtare contro la plancia, la colonna dello sterzo o altri comandi, rischiando di graffiare o danneggiare le superfici. Inoltre, la chiave smart contiene componenti elettronici delicati, che possono subire danni da urti ripetuti o cadute.
Un malfunzionamento della chiave può bloccare l’apertura centralizzata o l’avviamento dell’auto, costringendoti a sostituirla: e le chiavi elettroniche, si sa, non costano poco. Anche il rischio di smagnetizzazione non è da escludere, soprattutto se la chiave viene sbattuta spesso o esposta a urti. La soluzione?
Mantenere il portachiavi essenziale e leggero, eliminando tutto ciò che è superfluo. È un gesto semplice che può evitarti grattacapi e spese inutili. Un piccolo cambiamento nelle abitudini può fare una grande differenza sulla durata del tuo veicolo.