La stima del costo del Conclave è di circa 6 milioni di euro tre vitto, alloggio e sicurezza. Un grande giro di soldi.
Presto si riunirà il Conclave e i fedeli di tutto il mondo aspetteranno con trepidazione la fumata bianca per scoprire chi sarà stato eletto Pontefice dopo la morte di Papa Francesco lo scorso 21 aprile. Sono giornate frenetiche a San Pietro. Le autorità vaticane sono state informate circa il blocco delle trasmissioni delle informazioni e delle coperture telefoniche a partire dal 7 maggio per permettere ai cardinali di svolgere al meglio il loro compito. Dovranno eleggere il nuovo Pontefice, avranno molto di cui discutere prima della fumata bianca. I giovani chiedono un costruttore di pace come Francesco che dia speranza ad una società dove odio e male sembrano vincere ogni giorno.

L’entrata in Sistina avverrà nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio, ad oggi le congregazioni si stanno conoscendo e il nome del nuovo Papa ancora non c’è. Il cardinale Raphael Sako auspica che l’accordo arriverà entro 3 o 4 giorni al massimo, anche l’arcivescovo di Giacarta Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo ipotizza circa tre giorni per la fumata bianca. Secondo il cardinale Jean Paul Vesco, invece, non bisogna avere fretta, il tempo c’è e dovrà essere sfruttato al meglio per avere un buon Papa, “un Pastore, una voce per il mondo, per la pace”. Più giorni, però, significa più soldi spesi per il Conclave.
Quantifichiamo i costi del Conclave per l’elezione del nuovo Papa
Oltre la parte spirituale del Conclave c’è una parte economica considerevole per il Vaticano. Il viaggio di 133 cardinali da ogni parte del mondo fino a Roma prima per il funerale di Papa Francesco e poi per la partecipazione all’elezione del nuovo Pontefice si stima sia costato circa 500 mila euro considerando in media 4 mila euro per ogni cardinale.

A questa cifra si devono aggiungere vitto e alloggio. Difficile quantificare la spesa di Santa Marta dato che la struttura è di proprietà del Vaticano. Per i fedeli l’alloggio costa dai 15 ai 200 euro a notte, per i cardinali non è dato saperlo. Altra voce quella relativa a tutte le altre spese organizzative tra trasporti, comunicazione, sicurezza.
I fondi della cassa vaticana copriranno ogni costo. Si stima un’uscita totale di circa 6 milioni di euro considerando che nel 2013 la somma spesa era stata di 4,5 milioni. Il Vaticano spenderà, dunque, molti soldi ma Roma ne guadagnerà parecchi considerato l’afflusso dei fedeli. I prezzi di alberghi e strutture ricettive sono alle stelle, minimo 200 euro a notte.