Non tutti sanno che esiste un bonus luce che ti dà il diritto a circa 200 euro. Ecco come fare a richiederlo.
Nel 2025 torna il Bonus straordinario da 200 euro per le bollette dell’energia elettrica, un aiuto concreto per milioni di famiglie italiane messe in difficoltà dal caro energia e dall’aumento del costo della vita. Il Governo ha confermato questa misura per sostenere economicamente i nuclei familiari con redditi medio-bassi, in particolare quelli che rientrano già tra i beneficiari del bonus sociale. Si tratta di un contributo aggiuntivo una tantum previsto per il secondo trimestre 2025. Rappresenta un aiuto concreto e mirato per milioni di famiglie italiane che stanno affrontando un periodo economico difficile.

In un contesto come quello in cui stiamo vivendo e con l’aumentare dei prezzi, misure come questa aiutano di molto le famiglie di fronte a queste spese. Ma adesso andiamo a vedere come fare a richiedere questo Bonus di 200 euro.
Bonus luce di 200 euro: come fare a richiederlo
Negli anni passati, il Governo era intervenuto con misure simili per alleggerire il peso delle bollette. Il bonus da 200 euro per il 2025 segue questa linea e rappresenta un’estensione temporanea del sostegno destinato ai beneficiari del bonus sociale.

Il bonus straordinario da 200 euro è destinato ai nuclei familiari che hanno queste condizioni: se hanno un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 25.000 euro; se hanno una fornitura attiva di energia elettrica intestata a un componente del nucleo familiare; devono essere già beneficiari del bonus sociale energia elettrica oppure risultare idonei presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per il 2025.
L’importo massimo previsto è di 200 euro per nucleo familiare. Tuttavia, l’ammontare effettivo dipende da alcuni fattori, come ad esempio dal numero di componenti del nucleo familiare, l’ISEE dichiarato ed altri bonus eventualmente già percepiti. Ma come viene accreditato questo bonus? In realtà è molto semplice e viene accreditato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. Non c’è bisogno di fare una richiesta formale. Il meccanismo di erogazione è automatico grazie alla collaborazione tra INPS (che gestisce le dichiarazioni ISEE) e il SII (Sistema Informativo Integrato), che mette in relazione i dati delle famiglie con i fornitori di energia.
È molto importante che l’ISEE sia aggiornato. Chi non ha ancora presentato la DSU 2025 deve farlo quanto prima, altrimenti rischia di non ricevere il contributo nei tempi previsti.
Per accedere al bonus è necessario avere un ISEE valido. La Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere presentata Online, tramite il sito dell’INPS, presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o con l’aiuto di un patronato o commercialista abilitato.
Una volta ottenuto l’ISEE aggiornato, non è necessario comunicarlo al fornitore di energia: i sistemi informatici incroceranno automaticamente i dati e applicheranno lo sconto in bolletta.
Il bonus straordinario sarà visibile direttamente nella bolletta della fornitura elettrica del secondo trimestre 2025. Per chi presenta l’ISEE in ritardo, l’importo sarà comunque riconosciuto, ma slitterà al trimestre successivo. Se ne vuoi sapere di più, ti consigliamo di consultare un esperto che saprà rispondere a tutte le vostre domande.