Patente moto, ora puoi prenderla senza esame: l’Europa cambia tutto, arriva in pochi giorni

La patente è da sempre uno dei documenti maggiormente ambiti dai giovani, ma ora si può averla anche senza l’esame.

Nonostante i tempi stiano cambiando e non vi è davvero dubbio alcuno sul fatto che sempre più ragazzi stiano puntando soprattutto su eBike e monopattini elettrici, il fascino delle moto è ancora evidente. La patente dunque diventa un obiettivo che non ci si deve far sfuggire e che soprattutto si deve essere bravi a cogliere.

Patente moto novità UE differenze
Patente moto, ora puoi prenderla senza esame: l’Europa cambia tutto, arriva in pochi giorni (vegmotors.it)

Sono tanti i passaggi che si devono compiere, partendo per prima cosa dal fatto che si deve passare dalla AM. In questo caso si possono avvicinare anche coloro che hanno solo 14 anni e che dunque sono prossimi a guidare quegli scooter da 50 di cilindrata, i quali rappresentano il primo vero passaggio verso l’indipendenza.

In seguito inizieranno i passaggi seguenti, con questi che porteranno per esempio alla Patente A1, poi la A2 e infine quella A3 che darà modo di avere la libertà di poter acquistare la moto dei propri sogni. Ora però è tempo di assistere a grandi e radicali cambiamenti e lo si vede con il caso della nuova proposta che giunge direttamente da Bruxelles.

Patente senza esame: ecco come fare

Naturalmente ci sono dei passaggi e degli step che sono necessari, per questo motivo sarà importante passare un esame nel momento in cui si cercherà di ottenere per la prima volta la patente. A quel punto però si passerà alla seconda parte, ovvero quella che permette di passare alle patenti di grado superiore.

Patente moto novità UE differenze
Patente senza esame: ecco come fare (vegmotors.it)

In questo l’Europa sta spingendo sempre di più per fare in modo tale che la transizione del documento in questione possa essere quanto più snella e rapida possibile. Infatti la direttiva dimostra come non sarà più necessario nemmeno uno standard fisso di ore e di pratica minima, ma saranno i singoli Stati a poter decidere in modo deliberato come muoversi.

L’idea però è quella di far sì che, dopo aver ottenuto la Patente A2 a 18 anni, basteranno solo due anni per poter arrivare alla A3 e a quel punto sarà necessario seguire un corso teorico e pratico prima di avere il via libera della scuola guida. Un cambiamento che un po’ spaventa, perché si parla pur sempre di sicurezza stradale, ma forse può essere un’ottima soluzione per sveltire e ridurre l’impatto burocratico.

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