Stai per prendere la patente? Preparati perché l’esame sarà molto più difficile e il quiz non sarà più come quello che ti hanno sempre raccontato.
Prendere la patente una volta che si diventa maggiorenni, a 18 anni, è la strada percorsa da tantissimi giovanissimi. In effetti, avere la patente vuol dire avere maggiore autonomia ed essere indipendenti. Per molti significa proprio crescere e fare “una cosa da grandi”.

Chi ha già preso la patente sa bene come era l’esame che ha sostenuto. Da una parte c’era la prova pratica di guida, assieme ad un istruttore, mentre dall’altra c’era una prova, da molti sempre temuta, con dei quiz, quella teorica. A quanto pare, però, presto tutto cambierà e l’esame diventerà molto più difficile.
Come cambierà il quiz della patente di guida
C’è chi ama i quiz a crocette e chi invece va proprio in confusione quando si trova davanti ad un esame del genere. Ebbene, il quiz della patente è proprio così: fino ad ora si trattava di domande che potevano avere diverse risposte (appunto risposta multipla), in genere con alternative “vero o falso”.

Ora però tutto cambierà e diventerà molto più complesso. Le domande infatti avranno diverse risposte multiple e l’esaminando dovrà per forza conoscere a fondo quel dato argomento per dare la risposta corretta, altrimenti rischierà di essere bocciato. È vero anche che, frequentando un buon corso della patente, con un bravo insegnante/istruttore, ci si preparerà nel migliore dei modi.
In sede, a scuola guida, esercitandosi sulle batterie di quiz, si prenderà dimestichezza con quelli che sono i quesiti (anche più frequenti) e si apprenderanno anche degli escamotage per capire qual è la risposta corretta da dare. Anche se questa potrebbe non essere l’unica novità definitiva riguardante i quiz per la patente.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha infatti dichiarato come sia importante rendere l’esame per l’abilitazione alla guida più aderente alla realtà, dando priorità all’esperienza pratica piuttosto che alla “memorizzazione teorica”. Quindi, secondo la sua proposta, sarebbe opportuno abbandonare il sistema basato su quiz a scelta multipla, che spesso si imparano a memoria, focalizzandosi invece sulle abilità pratiche.
A prescindere da come sarà composto l’esame della patente, è bene sottolineare come sia importante conoscere tanto la teoria quanto la pratica. Quindi il consiglio è comunque quello di conoscere tutti gli argomenti, per poter essere poi dei bravi guidatori.