La famiglia Agnelli negli anni ha saputo dare vita a delle auto eccellenti, ma poco ricordano la loro storica moto.
In tanti anni sono davvero poche le famiglie che in Italia possono vantare l’immenso blasone degli Agnelli. Una famiglia che ha davvero stravolto la concezione del Belpaese nel mondo, dimostrandosi di potersi imporre in tutte le varie attività industriali, con la Fiat che è da sempre il loro grande fiore all’occhiello.
Le sue vetture hanno avuto modo di legarsi in modo indissolubile all’Italia e agli italiani, con il prezzo di queste vetture che spesso è stato molto vantaggioso. In questo modo è stato possibile legarla in modo indissolubile soprattutto al boom economico, con tantissimi italiani che avevano tra le mani una 500 o altri modelli del marchio torinese.
Non è stato di certo facile continuare a rimanere sulla cresta dell’onda per così tanti anni, ma pochi sanno che in passato c’era stato anche modo di dare vita a una mitica moto. Negli anni a venire ha avuto modo di far parlare ancora di sé, ma si tratta di una delle due ruote più incredibili che si siano mai viste.
FIAT Moto Major: la storia incredibile
Ebbene sì, alla fine anche la Fiat ha avuto modo di poter dare vita alla sua prima storica moto di sempre. Si tratta della Moto Major, un modello che è nato nel lontano 1948 e poteva davvero essere un’eccellente soluzione dopo la Seconda guerra mondiale, dove gli italiani non aveva di certo delle importanti risorse economiche.
La presentazione ufficiale della moto in questione avvenne in occasione del Salone di Milano del 1948 e si trattava di una moto che presentava un cambio a quattro marce, con una potenza massima da 14 cavalli. Da un punto di vista della risposta del pubblico, la due ruote in questione ebbe fin da subito grossi apprezzamenti.
Molti dunque erano convinti del fatto che sarebbe diventata ben presto una realtà comune in tutta Italia, ma alle non se ne fece più nulla. Avrebbe potuto davvero essere una delle grandissime novità della casa italiana, con la Fiat che poteva davvero dare vita a una splendida moto, ma alla fine si può dire che anche con le sole auto ha avuto un grande successo e si può dire che la scelta sia stata corretta.
