Molti di noi vivono in affitto. Se quando il contratto scade non hai intenzione di rinnovarlo, non fare mai una certa cosa o perderai un mucchio di soldi.
Molti di noi vivono in appartamenti in affitto. Alcuni in attesa di acquistare la loro prima casa, altri molto più semplicemente perché non riescono ad ottenere il mutuo dalla banca. Le coppie, i single ma anche le famiglie con bambini che vivono in affitto sono sempre di più.

I contratti più comuni sono i classici 4+4 a canone libero: in pratica si tratta di un contratto tra il proprietario dell’immobile e l’inquilino dove viene fissata una certa cifra da pagare per tutta la durata del contratto. Cifra che non ha limiti di alcun tipo: il proprietario può stabilire, in pratica, il prezzo che preferisce senza vincoli.
La situazione, tuttavia, non è sempre chiara. A chi spetta fare certi lavori di manutenzione, ad esempio? A chi spetta cambiare un elettrodomestico se si guasta? A chi spetta riverniciare tutto l’appartamento? I quesiti sono tanti. Nel prossimo paragrafo vediamo, nello specifico, una questione che intrappola molte persone e fa spendere loro più soldi del dovuto.
Casa in affitto: non fare mai questa cosa quando te ne vai
Hai deciso di lasciare la casa in affitto per vari motivi? Oppure il contratto ti è scaduto e il proprietario ha deciso di non rinnovarlo? In ogni caso non devi mai e poi mai fare una certa cosa anche se, 9 volte su 10, ti verrà chiesto di farla: rischi di perdere davvero un mucchio di soldi senza motivo.

Lasci l’appartamento in cui hai vissuto per anni? Quasi sicuramente il proprietario di casa ti dirà che dovrai provvedere a ritinteggiare tutto l’appartamento prima di lasciarlo e la maggior parte di noi ha sempre accettato nella convinzione che questa spesa spetti all’inquilino.
La Legge però dice il contrario: la tinteggiatura finale spetta al proprietario di casa anche perché sarà lui (o lei) che poi beneficerà di questo lavoro di miglioramento potendo, magari, proporre la casa ad un prezzo di locazione più alto. L’unico caso in cui dovrai essere tu a provvedere alla tinteggiatura è quando ci sono danni evidenti alle pareti, danni che hai causato tu altrimenti non farlo perché non è una spesa che compete a te sostenere.
E che dire dei lavori di manutenzione? Anche qui regna sovrana la confusione totale. In realtà la Legge è molto chiara: la manutenzione ordinaria spetta all’inquilino; quella straordinaria al proprietario. In parole semplici: se si rompe la maniglia di una finestra devi cambiarla tu; se cadono pezzi di tetto, dovrà essere il proprietario a provvedere. Conoscere cosa dice la vigente normativa in materia è fondamentale per non farsi fregare e non buttare via i propri soldi.