Molte persone stanno per ricevere l’Assegno Unico di maggio ma c’è anche chi ha degli arretrati da recuperare: ecco la procedura da seguire.
L’Assegno Unico è la misura di sostegno destinata alle famiglie con figli a carico. Dal 20 maggio partiranno i nuovi pagamenti dell’Assegno Unico per i figli, con importi aggiornati in base all’ISEE 2025.

Riceveranno il pagamento i nuclei familiari che non hanno subito variazioni nella composizione del nucleo o nella situazione economica. Ma c’è anche chi si troverà a ricevere il minimo, senza maggiorazioni, o ha degli arretrati. Potrà recuperare tutto, però, mediante una semplice procedura e rispettando le scadenze.
Come recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico
L’Assegno unico è una misura che spetta a tutte le famiglie con figli a carico. In particolare spetta:
- per ogni figlio minorenne, fin dal settimo mese di gravidanza
- per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni (se frequenta un corso di formazione scolastica, professionale o universitaria; se svolge un tirocinio o lavoro con reddito inferiore agli 8mila euro annui; se è disoccupato e iscritto ai centri per l’impiego; se svolge il servizio civile universale)
- per ogni figlio con disabilità, senza limiti di età.

Gli importi dell’Assegno Unico vengono calcolati in base all’ISEE aggiornato del nucleo familiare e dal 2025 sono stati previsti degli aumenti. Gli importi mensili ammontano a:
- 201 euro per ciascun figlio minorenne
- 97,70 euro per i figli tra i 18 e i 20 anni
- 120,60 euro per i figli con disabilità non autosufficienti
- 34,40 euro per il secondo percettore di reddito
Però, chi non ha aggiornato l’ISEE entro il 28 febbraio 2025 rischia di ricevere solo l’importo minimo dell’Assegno Unico di Maggio (57,50 euro) ma ha tempo fino al 30 giugno per mettersi in regola e recuperare anche gli arretrati. Come? L’Inps consente di aggiornare la Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) fino a quella data.
Chi lo fa entro questa scadenza potrà ricevere, oltre all’importo corretto da luglio in avanti, anche gli arretrati relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio. L’aggiornamento della Dsu può avvenire:
- online, tramite il portale Inps, con accesso tramite Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns)
- tramite i Caf e patronati, che offrono assistenza gratuita nella compilazione.
L’Assegno unico viene versato mensilmente con:
- bonifico su conto corrente bancario o postale
- accredito su libretto di risparmio con IBAN
- versamento su carta di credito o debito con IBAN
- bonifico domiciliato da ritirare presso gli sportelli postali.