Così stai rovinando gran parte dei tuoi capi di abbigliamento e accessori: non lavare più questi vestiti a 40 gradi perché rischi grosso.
Può capitare di fare dei veri e propri pasticci con la lavatrice, rovinando capi di abbigliamento e accessori che, una volta tirati fuori dalla macchina, non saranno più indossabili. Impostare la corretta temperatura in base al tessuto, è il primo step per evitare errori.

Indistintamente, invece, a volte ci capita di fare lavaggi a 40 gradi ed è proprio così che roviniamo diversi tipi di vestiti. Ci sono infatti tessuti che non possono essere lavati a questa temperatura.
I vestiti che non si dovrebbero lavare a 40 gradi in lavatrice
Ci sono alcuni capi, realizzati in determinati tessuti, che non dovremmo mai lavare a 40 gradi ma impostare temperature più basse per non danneggiarli. Leggere l’etichetta di composizione e cura è davvero illuminante per non commettere errori.

Per evitare questo e prolungarne la durata, non lavare a 40 gradi i capi realizzati in questi tessuti:
- lana: è un materiale naturale che può restringersi o deformarsi se lavato a temperature elevate. Preferire il lavaggio a mano o impostare un programma delicato a basse temperature (30 gradi o meno)
- seta: si danneggia facilmente a temperature alte. È consigliabile lavarla a mano o in lavatrice a 30 gradi, scegliendo un programma delicato
- cachemire: anche questo è un materiale delicato che si restringe e perde la sua morbidezza quando esposto al calore. Per questo, meglio lavarlo sempre a 30 gradi o meno, meglio a mano
- abbigliamento sportivo e tecnico (poliestere, nylon o elastan): capi da ginnastica, giacche impermeabili e tute in tessuti sintetici hanno trattamenti per garantire la traspirabilità o la resistenza all’acqua quindi il lavaggio a 40 gradi potrebbe danneggiarli. Dunque, meglio lavarli a 30 gradi
- lingerie e abbigliamento intimo: evitare il lavaggio a 40 gradi perché questa temperatura può deformare reggiseni o rompere slip e collant delicati. Preferire il lavaggio a mano o in lavatrice con una temperatura inferiore a 30 gradi
- giacche e piumini: se imbottiti con piume d’anatra o d’oca, non dovrebbero essere lavati a 40 gradi, che potrebbe compromettere l’isolamento termico. Meglio lavare questi capi a 30 gradi o utilizzare un programma per capi delicati
- jeans e denim: se trattati in modo particolare (ad esempio con lavaggio stone-wash o stretch), non dovrebbero essere lavati a temperature elevate perché potrebbero restringersi o danneggiarsi. La temperatura da impostare è sempre 30 gradi
- capi con applicazioni, ricami o strass: mai lavarli a 40 gradi perché questa alta temperatura potrebbe danneggiare o staccare le decorazioni. Preferire, anche in questo caso, il lavaggio a mano o a 30 gradi.
Quindi, prima di impostare il lavaggio a 40 gradi, controllare di che materiale si tratta e seguire ciò che è indicato sull’etichetta. In questo modo si eviterà di rovinare il capo e se ne prolungherà la durata.