Bisogna sapere cosa fare se si dovesse sbagliare a pagare una multa per ricevere il rimborso e procedere con il corretto pagamento.
Quando arriva una multa si prova un mix di sensazioni. La principale è la rabbia perché tra le tante spese fisse ci manca solo quella extra che potrebbe essere anche molto onerosa. Può capitare di commettere un’infrazione del Codice della Strada e ricevere una multa. Il primo passo da compiere è verificare con attenzione i dettagli del verbale e le scadenze da rispettare. In caso di dubbi o qualora si ritenesse che la sanzione sia ingiusta allora si potrebbe fare ricorso entro 60 giorni dalla notifica. Il ricorso si può avanzare al Prefetto oppure al Giudice di Pace. Qualora il reato si sia realmente commesso e, dunque, non ci sono dubbi che la multa debba essere pagata il consiglio è di procedere in fretta.

Si hanno 60 giorni di tempo ma procedendo entro pochi giorni si avrà uno sconto. Parliamo di un taglio del 30% sull’importo della multa stradale pagandola entro 5 giorni. Sconto applicato alle sanzioni pecuniarie e non alle violazioni che comportano la confisca del veicolo oppure la sospensione della patente. Il pagamento può avvenire online tramite il portale del Comune oppure in contanti presso un Ufficio Postale o agenzie bancarie. E se si dovesse pagare un importo errato?
Come rimediare ad una multa pagata in modo errato
Tanta fretta nel procedere con il pagamento della multa per non perdere lo sconto o non superare la data di scadenza e poi si sbaglia a digitare l’importo. Il problema è serio soprattutto se si è atteso l’ultimo momento per il versamento. Ricordiamo, infatti, che superando la scadenza dei 60 giorni l’importo della sanzione raddoppia.

La Suprema Corte si è espressa sull’eventualità che l’automobilista paghi solo parzialmente la multa. Non si può pagare una cifra irrisoria rispetto alla multa per poi aspettare e versare il resto della quota successivamente senza vedersi raddoppiare l’importo. Per evitare di pagare il doppio la differenza dovrà essere minima, frutto di un errore reale e non di un escamotage. Pochi euro, dunque, salvano dal raddoppio ma se il divario è importante non ci sarà scampo (sentenza numero 9507/14).
E se per errore la multa dovesse essere pagata in eccesso? Ora che per leggere il verbale si deve inquadrare un QR-Code e interpretare i dati che si visualizzeranno si potrebbe sbagliare l’importo da versare. Per esempio pur rientrando nello sconto per sbaglio si potrebbe corrispondere l’intera somma. In questo caso va chiesto il rimborso scaricando online il modulo di istanza di rimborso e presentandolo completo di documentazione al Commissariato di Polizia o all’Ufficio di Polizia Municipale.