A Quattro Ristoranti una reazione sorprendente davanti ad un piatto di carne servita da un ristoratore: cosa è accaduto.
Sono dieci stagioni di viaggi in Italia e anche all’estero alla scoperta dei ristoranti, osterie, bistrot migliori. Oggi giovedì 22 maggio andrà in onda una puntata speciale con Alessandro Borghese alla ricerca del miglior ristorante con laboratorio di pasta fresca.

Nella decima stagione di Quattro ristoranti ci saranno puntate speciali dedicate alle dieci candeline spente dal programma di successo condotto da Alessandro Borghese. I partecipanti si sfidano a colpi di menù e location e solo uno sarà il vincitore della puntata. Per meritocrazia? Non sempre, la strategia gioca spesso un ruolo importante. I voti di Borghese possono confermare o ribaltare l’iniziale classifica ma potrebbero non essere decisivi.
Tra gli ospiti speciali della decima stagione Lillo in una delle puntate celebrative dello show. Divertente spalla di Borghese è andato con lo chef alla ricerca della migliore osteria di Roma Est. Due i quartieri in cui si è svolta la sfida, Torpignattara e Centocelle, proprio dove è nato Lillo. Vincitrice per Lillo l’osteria Le Certosa di Loredana ma questa volta i punti di Alessandro Borghese hanno fatto la differenza. Alla fine la puntata è stata vinta da Hostaria 100Celle di Marcello. Nel mezzo un inconveniente legato ad un piatto di carne.
Quattro Ristoranti, la reazione: “Questa carne non è di qualità”
Durante la puntata con ospite speciale Lillo al momento dell’arrivo dei secondi piatti è accaduto qualcosa che ha lasciato i telespettatori senza parole. Un commento duro ma condiviso. Alla vista i piatti si confermano da osteria ma una volta proceduto con l’assaggio ecco che scatta la reazione. Scaloppine al vino, senza sapore e carne dura. Scaloppine al limone, carichissime di limone e la carne che non sa di niente.

Alla domanda di Borghese se secondo i commensali la carne fosse di qualità o meno non c’è stata esitazione. “Non è di qualità”. Immediata la reazione in cucina della cuoca, “Mi dicano loro che carne comprano per la scaloppina!” e il figlio che aggiunge “Se lo dice la mamma…” per poi sottolineare che se le si dice che i piatti non sono buoni si arrabbia molto. Non è certo la prima volta che scattano critiche pesanti e non sarà l’ultima. Tutti vogliono vincere e siamo sicuri che ne vedremo ancora delle belle.