Sparisce il diesel in Italia, hanno definitivamente bandito questo motore: ufficiale la data dello stop

Novità pazzesche attorno al diesel in Italia, con questo motore che sta per sparire definitivamente dal mercato.

Da un po’ di anni a questa parte è evidente come le istituzioni stiano cercando di limitare sempre di più l’uso del gasolio, nonostante questo carburante abbia effettuato dei sensazionali passi in avanti. Sono tanti gli aspetti che rendono il diesel ancora oggi uno dei migliori carburanti e soprattutto una soluzione davvero eccezionale.

Diesel auto addio Euro5 novità
Sparisce il diesel in Italia, hanno definitivamente bandito questo motore: ufficiale la data dello stop (vegmotors.it)

Per prima cosa si deve tenere in considerazione il fatto che questo carburante è davvero l’ideale per tutti coloro che hanno bisogno di avere un mezzo che possa essere usato per lunghi viaggi. I lavoratori infatti vedono nel gasolio la miglior soluzione possibile, a prescindere da ciò che si sta cercando di imporre a livello nazionale.

Ecco dunque come per l’ennesima volta si debba fare i conti con delle pesanti sanzioni, con il gasolio che sta subendo delle nuove limitazioni. Una scelta che è diventata comune ormai nella maggior parte delle Regioni del Nord Italia, con il Piemonte che è quella che per prima ha dato il via a questa rivoluzione e ora tutte lo stanno seguendo.

Stop Euro5: che disastro nel Nord Italia

Che il Nord Italia sia la zona maggiormente inquinata di tutto il Belpaese è cosa ormai nota a tutti. Soprattutto per questo motivo sono arrivate ormai una serie di nuove limitazioni da parte delle Regioni, con il Piemonte che è la prima che ha deciso di dare vita a una serie di pesanti stop, come lo si vede dal fatto che dall’1 ottobre ci sarà lo stop alla circolazione delle Euro5 dalle ore 8.30 alle 18.30 dei giorni feriali.

Diesel auto addio Euro5 novità
Stop Euro5: che disastro nel Nord Italia (vegmotors.it)

Uno stop che andrà a colpire tutti quei Comuni che hanno un bacino di oltre 30 mila abitanti. Un duro colpo dunque per l’8% della popolazione, perché tanti sono coloro che usano queste vetture in terra piemontese. Ormai non è solo il Piemonte che sta apportando queste limitazioni, ma si vede come anche Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna stiano valutando il tutto.

La soluzione potrebbe anche solo temporanea, ma per fare in modo che ciò sia possibile dipende soprattutto dal fatto che i valori delle polveri sottili crollino. Al momento non ci sono di certo segnali positivi e tutti questi blocchi non fanno altro se non andare nella direzione di una eliminazione delle vetture a gasolio.

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