Il tè non è così sano come credono in molti: se scegli questa tipologia, può avere effetti devastanti sulla tua salute.
C’è chi è solito bere il tè al mattino al posto del caffè o del latte o del cappuccino. È una bevanda in realtà perfetta da bere anche nel corso della giornata, per esempio a merenda. È gustoso e energizzante, è un tonico e ci fa sentire subito pronti per affrontare la quotidianità.

Eppure, nonostante tutti questi vantaggi, c’è una tipologia di tè che non è così sana come si crede, tutt’altro. Infatti può avere effetti devastanti sulla salute ed è proprio una nutrizionista a fare chiarezza sulla questione.
Questo tè non è sano: ecco di quale si tratta e gli effetti devastanti sulla salute
Quando si parla di tè, si sente spesso dire che è una bevanda ricca di benefici per noi. Ma in realtà, c’è una tipologia di tè che nasconde anche delle “ombre”. Ad essere finito nel mirino delle bevande che possono avere effetti devastanti per la salute c’è il tè matcha, uno dei più bevuti di tutti.

Come confermato in una ricerca di mercato condotta nel 2024, solo in Gran Bretagna le vendite di questo tè verde sono aumentate del 202%, anche grazie al suo gusto delicato e rilassante assai superiore a quello del caffè. Il matcha si ottiene dalle foglie della pianta del tè verde, la Camellia sinensis, che vengono macinate fino a essere ridotte in polvere. È ricco di polifenoli, sostanze chimiche vegetali che posseggono proprietà antinfiammatorie e contribuiscono ad aumentare i batteri buoni. Uno di questi polifenoli, l’epigallocatechina-3-gallato (EGCG), presenta un effetto calmante sul sistema nervoso. Per questo il tè matcha si conferma migliore rispetto al caffè perché chi lo beve non avverte nervosismo o ansia.
Ma purtroppo ci sono anche effetti negativi del bere il tè matcha poiché contiene tannini che possono bloccare la capacità del corpo di assorbire il ferro. Il matcha, poi, contiene anche catechine, potenti antiossidanti che possono interferire anch’essi con l’assunzione di questo minerale. Quindi, chi soffre di carenza di ferro, secondo la nutrizionista, non deve evitare del tutto di bere matcha ma piuttosto includere nella sua dieta alimenti ricchi di vitamina C così da migliorare l’assorbimento del ferro dagli alimenti non-eme.
Il consiglio della nutrizionista è quello di bere matcha tra i pasti e lontano da quelli a base di vegetali ricchi di ferro. Inoltre, è bene consumare il tè matcha nell’ambito di una dieta equilibrata. Questo perché contiene caffeina e una quantità eccessiva può influire sulla qualità del sonno e causare ansia. Infine, è opportuno scegliere un matcha biologico.