Il marmo ed il legno sembrano essere solo un ricordo: ora il materiale più usato per il top delle cucine è un altro.
Per molto tempo, il legno e il marmo sono stati due materiali molto utilizzati per il top delle nostre cucine, soprattutto per il loro fascino naturale e la loro eleganza. Ora, invece, molte persone tendono sono alla ricerca di materiali più resistenti, pratici, e adatti allo stile di vita moderno.
Forse non tutti sanno che il legno, anche se rimane un materiale molto caldo e accogliente, è sensibile all’umidità, ai graffi e alle alte temperature. Il marmo, invece, molto raffinato e senza tempo, risulta delicato e soggetto a macchie e corrosione da sostanze acide. Al giorno d’oggi si cerca più una soluzione che permetta una pulizia più facile, senza però rinunciare all’estetica.
L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra funzionalità quotidiana e stile personale. Si cerca di adattare il top cucina, quindi, alle reali esigenze di chi lo vive ogni giorno. Andiamo a scoprire l’alternativa al legno e al marmo per una cucina moderna, pratica e durevole.
Top della cucina: questo è il materiale migliore
Per anni, la scelta per il top della cucina ricadeva sempre tra il legno e il marmo, ma, anche se sono materiali raffinati e molto eleganti, alla lunga si possono rovinare. Per questo motivo, al giorno d’oggi, si cercano soluzioni con materiali diversi, che siano molto più resistenti, pratici, e soprattutto adatti allo stile di vita moderno.
In molti, ad esempio, hanno già scelto il granito per le proprie cucine. Si tratta di una pietra naturale molto dura, che è resistente a graffi, urti ed anche alle abrasioni. Resiste inoltre, al calore: ci si possono poggiare sopra le pentole calde senza danneggiarlo – anche se si coniglia sempre di utilizzare un sottopentola.
Se ben trattato, dura decenni mantenendo estetica e funzionalità. E da non sottovalutare, è anche molto facile da pulire. Infatti, basta un semplice panno umido e un detergente neutro ed il gioco è fatto. Ogni lastra è unica nel suo genere: ognuna ha delle venature e colori che sono diversi tra di loro. E proprio su questo argomento, bisogna dire che è disponibile in tanti colori: dal nero assoluto, al beige, passando per il grigio arrivando fino al rosso, al verde, e così via.
Presta molta attenzione, però, dal momento che si tratta di un materiale molto poroso: deve essere trattato nel modo corretto. Infatti, ricordati che va impermeabilizzato, per evitare macchie da olio, vino o altri liquidi. Questo materiale è un pochino più costoso rispetto a laminato o al quarzo, ma rispetto ad alcuni tipi di marmo pregiato o pietre sinterizzate, è più economico. E serve una base robusta per sostenerlo, a causa del suo peso.
Dovresti scegliere una finitura levigata o lucida che ti aiuta nella pulizia quotidiana; inoltre, dovresti sempre chiedere se la lastra è stata trattata antimacchia in fabbrica. Ed infine, cerca di valutare il colore anche in base alla luce naturale della cucina: infatti, il granito scuro tende a chiudere gli spazi piccoli.
