Ricambi auto: non farti fregare, controlla la “data di scadenza”

Vi siete mai chiesti se i ricambi auto hanno una data di scadenza? Può essere utile conoscere le indicazioni per evitare guai con il mezzo.

La regola generale è che i pezzi di ricambio auto non hanno una data di scadenza obbligatoria come avviene con i farmaci o gli alimenti ma questo non significa che la loro vendita sia priva di indicazioni che ne disciplinano l’uso.

Meccanico e negozio
Ricambi auto: non farti fregare, controlla la “data di scadenza” (Vegmotors.it)

Comprare un’auto comporta una spesa onerosa ma anche mantenere il mezzi ha un costo elevato. Tra assicurazione, bollo, tagliando, revisione, carburante si spendono cifre molto alte, centinaia e centinaia se non migliaia di euro. In più può accadere che ci sia l’esigenza di affrontare una spesa extra perché un pezzo dell’auto si è rovinato oppure rotto a causa di un incidente.

Significa dover sostituire quell’elemento con un pezzo di ricambio. Ogni modello d’auto ha le proprie parti specifiche e bisogna trovare il ricambio perfetto cercando di ridurre al minimo la spesa. I pezzi originali costano sicuramente di più rispetto quelli aftermarket ma hanno un vantaggio, sono coperti da garanzia di protezione in caso di malfunzionamento o successiva sostituzione. Ma come funziona questa garanzia?

Niente data di scadenza ma regole di garanzia

L’obbligo di una data di scadenza per i pezzi di ricambio non esiste ma sono vigenti regole a garanzia nonché ad indicazioni su durata e disponibilità. Nel caso di ricambi nuovi il Codice del Consumo prevede una garanzia di due anni dalla consegna del pezzo.

Pezzi di ricambio auto
Niente data di scadenza ma regole di garanzia (Vegmotors.it)

Qualora questo venga installato durante la garanzia dell’auto allora la copertura rimarrà sul quel veicolo mentre venendo installato oltre la scadenza di garanzia dell’auto scatterà una nuova garanzia di due anni solamente sul ricambio. Se il ricambio è usato, invece, la garanzia sarà solo di un anno per i consumatori privati. Esistono, poi, i ricambi rigenerati. Solitamente la garanzia concessa dalle case automobilistiche è di due anni proprio come per i ricambi nuovi.

Passiamo ora alle garanzie per i professionisti che utilizzano il veicolo per lavoro. Non c’è una durata di garanzia specifica e valgono le regole generali del Codice Civile. In Italia, poi, non c’è una Legge che impone una durata e una disponibilità minima ai produttori. L’indicazione generale, però, è di una reperibilità di almeno 10 anni dalla fine della produzione del modello pur non essendo – ribadiamo – un ‘obbligo legale.

Per quanto riguarda la scadenza fisica dei ricambi bisogna sapere che alcuni componenti come gomme, guarnizioni e batterie sono soggetti a deterioramento nel tempo pur non essendo utilizzati ed essendo privi di data di scadenza. Significa che non bisogna montare sull’auto ricambi molto vecchi specialmente se realizzati con materiali che si usurano.

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