La Cina continua a portare avanti dei grandi accordi, con Stellantis che ora deve fare attenzione alla novità.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che da diversi anni a questa parte il ruolo della Cina nel mercato delle auto sia cresciuto in modo chiaro e netto. Tutti quanti sanno che per poter crescere e migliorarsi devono fare in modo che si possa vedere questa nazione come alleata più che come nemica.

Anche il Gruppo Stellantis lo sa molto bene, tanto è vero che da qualche mese ha avuto modo di stringere uno stretto legame con la Leapmotor. Il colosso delle auto cinesi ormai è parte integrante del Gruppo e l’intento è quello di portare avanti la produzione di una serie di citycar a buon prezzo.
Una delle aziende cinesi che negli ultimi anni ha dimostrato però di essere cresciuta come forse nessuna è la BYD. Un gioiello di rara bellezza che ha dimostrato di poter dare vita a delle vetture di ottima caratura, tra cui l’ultima Dolphin Surf, ma ora arriva anche un nuova accordo che cambia del tutto il futuro delle auto.
BYD si lega a CRF Group: rivoluzione pazzesca
Ancora una volta è bello notare come la BYD abbia trovato il modo di migliorare la propria distribuzione, perché ora è tempo di dare vita all’accordo con la CRF Group. Stiamo parlando di una delle più grandi realtà per quanto riguarda la gestione dei ricambi d’auto, il che permette dunque alla BYD di avere un accordo stretto per poter essere efficiente al massimo con i clienti per quanto riguarda il post vendita.

Una scelta che permette così di avere dei pezzi di ricambio dopo sole 48 ore dalla richiesta, il che di fatto cancella ogni possibile dubbio sul fatto che i marchi cinesi abbiano problemi da questo punto di vista. Ecco allora come la BYD ha trovato ancora una volta il modo di alzare l’asticella delle proprie auto e del proprio marchio.
Un legame che deve mettere in allerta Stellantis e tutti gli altri grandi colossi che producono auto, sia citycar che SUV, ma anche berline di lusso. La casa cinese è un marchio che si sta mettendo sempre di più in evidenza a livello internazionale e ora ci sono tutte le carte in regola, dopo questo nuovo accordo, per vedere ancora una volta una miglioria sul mercato da parte di una BYD in rampa di lancio.