Reddito di Cittadinanza, il ritorno tanto atteso: ecco da quando e a quanto ammonterà

Il sussidio più amato di tutti sta per tornare: a breve il Reddito di Cittadinanza farà il suo rientro trionfale. Vediamo quando e quale sarà il nuovo importo.

A volte ritornano…e ritornano prima di quanto ci saremmo immaginati, ritornano mentre a Palazzo Chigi siedono ancora coloro che lo avevano abolito. Ma a quanto pare il Reddito di Cittadinanza non vuole proprio saperne di uscire di scena ed essere soppiantato dal “cuginetto” Assegno d’Inclusione.

card del reddito di cittadinanza
Reddito di Cittadinanza, il ritorno tanto atteso: ecco da quando e a quanto ammonterà -(foto Ansa)- Vegmotors.it

Quest’ultimo, a ben vedere, da quest’anno è persino più ricco del vecchio RDC in quanto, con le modifiche apportate dall’Esecutivo, ammonta a 845 euro al mese a famiglia. Il guaio è che è considerato un aiuto di nicchia, che taglia fuori troppe famiglie. Infatti, a differenza del vecchio Reddito, l’Assegno d’Inclusione si rivolge solo a nuclei familiari al cui interno ci sia almeno un componente che non è in grado di lavorare o per età o per motivi di salute.

Una grossa fetta di famiglie in difficoltà sono rimaste senza sussidi. Da qui la necessità di riportare in scena il vecchio bonus nato durante il primo Governo di Giuseppe Conte, fortemente spinto dal Movimento Cinque Stelle ma, alla fine, accettato pure dalla Lega. Nel prossimo paragrafo vediamo quando tornerà e, soprattutto, a quanto ammonterà questa volta.

Reddito di Cittadinanza: ecco quando tornerà

Pensavamo fosse morto e defunto, seppellito dalla legge di Bilancio 2024. Invece rieccolo, pronto a rientrare “dalla finestra” come si suol dire. Il Reddito di Cittadinanza non ci sta proprio ad essere messo in cantina. Questa volta però avrà caratteristiche molto diverse rispetto al passato.

ragazza che si copre il viso con delle banconote di euro
Reddito di Cittadinanza: ecco quando tornerà/Vegmotors.it

Fino al 31 dicembre 2023 il Reddito di Cittadinanza era di competenza statale e ammontava mediamente 780 euro a famiglia. Questa volta, invece, sarà di competenza comunale. L’idea di reintrodurlo, infatti, arriva da Taranto dove il prossimo fine settimana si terrà il ballottaggio per decidere chi sarà il nuovo sindaco. Pur nella diversità di vedute, i due candidati su una cosa sono d’accordo: urge ripristinare il Reddito di Cittadinanza.

Tanto Francesco Tacente, in corsa per il Centrodestra, quanto il candidato di Centrosinistra Piero Bitetti hanno assicurato ai loro concittadini che l’aiuto verrà ripristinato forse già immediatamente dopo l’esito del ballottaggio. Dunque a Taranto il RDC potrebbe tornare, in teoria, già dalla prossima settimana. E il Comune pugliese potrebbe fare da apripista in tal senso: altre amministrazioni locali potrebbero decidere di seguire lo stesso esempio.

Ma con quali soldi? Tacente punta tutto sui fondi del Just Transition Fund (JTF) già destinati alla città mentre Bitetti ci va più cauto e parla di una strategia più ampia che coinvolga anche la regione e l’Unione europea. Per il momento non è ancora stato detto nulla in merito all’eventuale importo del beneficio né ai requisiti che serviranno per poterlo ricevere.

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