Se hai perso il Bonus casa per uno sbaglio commesso dall’amministratore puoi chiedere il rimborso delle somme perdute.
Ad occuparsi dei Bonus edilizi in un condominio è l’amministratore. Questa figura professionale riveste un ruolo di estrema importanza perché si occupa dei pagamenti e le fatture sono indispensabili per accedere alle detrazioni. In caso di errori deve pagare il condomino per il danno causato. Facciamo chiarezza sulla normativa.
Nel 2025 sono stati confermati i Bonus edilizi per ristrutturare e riqualificare dal punto di vista energetico le abitazioni degli italiani anche se con qualche modifica svantaggiosa. Sono cambiate le aliquote del Bonus ristrutturazione e dell’Ecobonus per le seconde case, con riduzione dal 50% al 36%. Nel 2026 scenderanno ulteriormente, di conseguenza volendo svolgere dei lavori meglio attivarsi e pagare prima del 31 dicembre 2025 (a meno che il Governo non ci ripensi).
Pure gli interventi sulle parti condominiali sono ammessi alle detrazioni. In questo caso sarà l’amministratore di condominio ad occuparsi di molti aspetti del Bonus scelto per la ristrutturazione. Il condomino dovrà versare la propria quota delle spese secondo la ripartizione condominiale e poi portare l’importo in detrazione nel modello 730. E se l’agevolazione dovesse essere negata?
Errore dell’amministrazione, come recuperare i soldi persi
Se l’amministratore di condominio non dovesse adempiere agli obblighi, i condomini si troverebbero nell’impossibilità di scaricare le spese di ristrutturazione. Una gran brutta sorpresa dovuta ad errori inammissibili. Aver pagato gli interventi in contanti invece che con mezzi tracciabili è lo sbaglio più comune. Non avere la fattura regolare e dettagliate dei lavori è un altro errore così come non aver inserito il nome del proprietario dell’immobile nel bonifico del pagamento.
Insomma, l’amministratore ha sbagliato, il condomino ha perso i soldi, come risolvere questa situazione? Essendo il professionista mandatario con rappresentanza deve comportarsi con la massima diligenza e fare attenzione ad ogni dettaglio per non far perdere il Bonus al cittadino. Significa che se dovesse risultare responsabile della perdita delle agevolazioni fiscali per una cattiva gestione allora dovrà risarcire i danni ai comproprietari dell’immobile oggetto di interventi.
Ogni condomino riceverà il risarcimento della somma perduta per un comportamento negligente dell’amministratore. Il danno riconosciuto è quello da perdita di chance, di un’occasione che spettava di diritto qualora il professionista avesse agito correttamente. Sono poi risarcibili eventuali danni legati alla mancanza di diligenza a condizione che sia attestato il nesso causale tra condotta negligente e danno.
Sono notevoli le sentenze che sottolineano la responsabilità dell’amministratore di condominio. Citiamo tra le più recenti quella del Tribunale di Milano numero 356 del 15 gennaio 2025, del Tribunale di Savona numero 45 dei 21 gennaio 2025 e del Tribunale di Latina, numero 199 del 1° febbraio 2025.
