Multe all’intero condominio per la spazzatura anche se ha sbagliato solo un condomino: cosa dice la legge

E’ possibile che tutto il condominio sia costretto a pagare una multa se solo un condomino ha sbagliato la gestione dei rifiuti? Ecco cosa dice la legge.

La gestione dei rifiuti è diventata ormai fondamentale, non solo perché prevista dalle varie amministrazioni di riferimento nella zona in cui si vive, ma soprattutto perché non si può ormai prescindere da un concetto importante come quello della sostenibilità in ogni ambito. La situazione può essere però parzialmente differente quando si vive in un condominio, dove ognuno è chiamato a fare a raccolta differenziata, per poi mettere tutto nei contenitori comuni che in genere sono presenti.

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In condominio quando scatta la multa per un errore nella gestione rifiuti? – Vegmotors.it

Non tutti però finiscono però per essere così ligi, è bene metterlo in conto, per questo è bene sapere cosa preveda la legge in casi simili. Il dubbio nasce in modo particolare se l’errore o la dimenticanza riguarda un solo condomino, la responsabilità ricade su tutti gli altri al punto tale da pagare una sanzione ad hoc oppure no?

Spazzatura in condominio: cosa prevede la legge

Vivere in condominio, si sa, comporta la necessità di seguire alcune regole ben precise, non solo per il bene comune, ma anche per evitare di incorrere in multe, anche piuttosto salate. Questo vale anche per un aspetto importante come la gestione dei rifiuti: il compito di vigilare su questo spetta all’amministratore, qualora però dovessero esserci delle violazioni la responsabilità ricade sui condomini.

Non si può infatti parlare di una colpa da parte dell’amministratore se tutti i residenti non eseguono a dovere la raccolta differenziata, visto che non ha alcuna facoltà di imporre delle sanzioni a chi commette un’irregolarità. Tutti i condomini condividono quindi la responsabilità per il corretto smaltimento dei rifiuti differenziati.

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Di chi è la responsabilità per gli errori nei rifiuti in condominio? – Vegmotors.it

La polizia municipale ha però la facoltà di effettuare le verifiche di rito, anche con cadenza periodica, per assicurarsi che la spazzatura sia smistata in maniera corretta. Qualora dovessero ravvedere in questa occasione qualcosa di irregolare, possono quindi muoversi in autonomia e comminare una multa. A fare loro da riferimento è il Regolamento Comunale e del Testo Unico Ambientale. Nella maggioranza delle situazioni il verbale viene notificato al condominio o all’amministratore, soprattutto perché i bidoni usati tendono a essere intestati allo stabile.

L’articolo 3 della Legge 689 del 1981 fa però un chiarimento importante a riguardo, che è bene tenere presente. Qui viene stabilito che il principio della responsabilità per le sanzioni amministrative è personale, la multa per essere ritenuta valida deve quindi riportare in maniera insindacabile l’identità di chi ha commesso la scorrettezza. Qualora ci siano anche piccoli dubbi, non è possibile far ricadere in via automatica la colpa sugli altri, e quindi su tutto il condominio. La situazione cambia ancora se i bidoni sono in strada, quindi accessibile a chiunque, non solo a chi vive nello stabile, si può contestare e ottenere l’annullamento della sanzione. E’ necessaria quindi una prova concreta o almeno degli indizi certi che possono collegare l’errore a uno dei residenti. Insomma, è bene attendere e non avere fretta di pagare, leggere il verbale con attenzione può permettere di capire di essere al centro di un’ingiustizia.

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