Il Nuovo Codice della Strada 2025 porta con sé una stretta importante su alcune abitudini molto comuni tra gli automobilisti italiani.
Quello che fino a ieri era un comportamento tollerato, oggi può costare sanzioni salate, sospensione della patente o addirittura sequestri. Le nuove norme mirano a una maggiore sicurezza stradale, ma per chi è distratto o non aggiornato possono trasformarsi in trappole pericolose. La distrazione al volante, l’uso del telefono, l’eccesso di velocità e le infrazioni in prossimità di pedoni o ciclisti sono ora nel mirino con tolleranza zero.

Conoscere queste nuove regole non è solo utile: è diventato fondamentale per evitare multe e complicazioni legali. Ecco, quindi, una guida chiara ai 5 errori da non commettere assolutamente con il nuovo codice in vigore. Non si tratta solo di rispettare la legge, ma anche di proteggere la propria patente, il proprio portafoglio e la sicurezza altrui.
Attenzione ai dettagli: piccoli errori, grandi conseguenze
Con il nuovo codice, anche comportamenti prima considerati “minori” possono avere conseguenze pesanti. Uno degli errori più comuni è l’uso dello smartphone anche solo per controllare il GPS o leggere una notifica. Questo comportamento, se rilevato, può portare a multe elevate e alla sospensione immediata della patente, anche alla prima infrazione.
Un altro punto critico è rappresentato dal superamento dei limiti di velocità: già 10 km/h oltre il limite possono bastare per ricevere una sanzione più severa rispetto al passato. Inoltre, sono stati rafforzati i controlli sulle corsie ciclabili e in prossimità delle strisce pedonali, dove ora la precedenza è assoluta e non rispettarla può essere fatale… per il portafogli.

Anche la mancanza di revisione, l’assenza dell’assicurazione o il non corretto uso del casco sui monopattini elettrici sono passibili di controlli più frequenti e sanzioni immediate. Non aggiornarsi sulle novità equivale a esporsi a rischi inutili. Infine, sottovalutare segnali temporanei, come quelli di lavori stradali, è ora considerato un comportamento ad alto rischio: distrazione e noncuranza non sono più scusabili. Le nuove norme del Codice della Strada prevedono sanzioni più severe e immediate per chi mette a rischio la sicurezza.